
Pane al centro di accoglienza di Torre Maura, gli abitanti lo sequestrano: FOTO
Con le buste piene di pagnotte si sono presentati in via dei Codirossoni, sfidando il presidio in protesta. "Siamo venuti a portare il pane ai rom - hanno detto i due volontari - Roma non è razzista". Immediata la contestazione dei residenti

4 aprile - I manifestanti in presidio davanti al centro d'accoglienza di Torre Maura, alla periferia di Roma, hanno intercettato alcune persone che stavano portando il pane all'interno delle struttura
Il video del 15enne che sfida Casapound
Le hanno fermate creando momento di tensione. Subito dopo le buste con il pane non sono state più ritrovate ed alcuni pezzi sono stati gettati a terra
Residenti contro i rom: VIDEO
"Portatele ai terremotati le pagnotte - replica chi manifesta -, anche loro hanno fame"
panini calpestati e cassonetti bruciati. FOTO
"Siamo venuti a portare il pane ai rom - hanno detto i due volontari - Roma non è razzista". Immediata la contestazione con il gruppo di residenti che da martedì è in strada per chiedere il trasferimento dei rom "indesiderati"
Torre Maura, saluti romani e calci a pulmino mentre i primi rom vengono portati via
"Il pane è sacro, per quel che mi riguarda il pane non si tocca". E' quanto afferma il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in relazione alle proteste anti rom di Torre Maura che si sono svolte anche il 3 aprile. "Però ho visto anche tante persone protestare in maniera civile", sottolinea
Torre Maura, saluti romani e calci a pulmino
Occorre "evitare guerre tra poveri". Cosi' la Conferenza Episcopale Italiana guarda ai fatti di Torre Maura e alla dura protesta della comunità del quartiere alla periferia romana contro i nomadi
Torre Maura, saluti romani e calci a pulmino
Ancora alta tensione a Torre Maura, periferia di Roma, nella protesta anti-nomadi. Calci e manate dai manifestanti contro il pulmino, con a bordo 9 persone, che ha lasciato il centro di accoglienza
Torre Maura, saluti romani e calci a pulmino
Al momento, secondo quanto riferiscono dal Campidoglio, sono 16 le persone che le vetture della sala operativa sociale hanno accompagnato fuori dal centro di accoglienza in via Codirossoni a Torre Maura. Le sedici persone si sommano a quelle uscite il 3 aprile dopo le forti proteste scoppiate nel quartiere per l'arrivo dei nomadi
Torre Maura, saluti romani e calci a pulmino
Simbolo inconsapevole del pensiero controcorrente è diventato suo malgrado Simone, 15 anni. Davanti ai manifestanti del movimento di estrema destra di Casapound, che da giorni scende in piazza contro l'arrivo di alcune decine di nomadi nel centro d'accoglienza di Torre Maura, periferia di Roma, non esita un momento ad accusarli di cavalcare "la rabbia della gente" solo "per racimolare i voti".
Le parole di Simone
Affronta a viso aperto Mauro Antonini, dirigente di Casapound da sempre in prima linea nelle proteste di periferia, senza mai alzare la voce, esprimendo con pacatezza il suo punto di vista. Il video del confronto diventa virale sui social network
Simone a Casapound: "Volete solo i voti"