Roma, a Torre Maura un ragazzo di 15 anni affronta Casapound: "Volete solo i voti"

Cronaca

Il giovane si è rivolto agli esponenti del movimento di estrema destra durante un loro presidio nel quartiere, dove è alta la tensione dopo le proteste per l'arrivo di alcuni rom. “Andare sempre contro le minoranze a me non sta bene", afferma. E il video diventa virale

"State facendo leva sulla rabbia della gente per racimolare voti". Con queste parole Simone, un ragazzo di 15 anni, ha affrontato alcuni esponenti di Casapound a Torre Maura, il quartiere alla periferia di Roma da alcuni giorni al centro delle cronache a causa delle tensioni e delle violente proteste per l'arrivo di alcuni rom in una struttura della zona. In un video diventato virale, durante un presidio organizzato da Casapound il ragazzo parla con Mauro Antonini, uno dei dirigenti del movimento di estrema destra. Anche il sindaco di Roma Virginia Raggi ha condiviso il video, commentando: “Ecco i veri cittadini di Torre Maura. Grazie Simone. I giovani sono il nostro futuro. A Roma non c'è spazio per gli estremismi di Casapound e Forza Nuova”.

“Questa cosa di andare sempre contro le minoranze a me non sta bene”

Il ragazzo afferma che "quello che è successo è solo uno strumento per far sentire alle istituzioni che Torre Maura è in una situazione di degrado. Per me il problema è se mi svaligiano casa, non se lo fa un rom. Questa cosa di andare sempre contro le minoranze a me non mi sta bene. Nessuno deve essere lasciato indietro, né italiani, né rom, né africani, né nessun altro". "Ti sembrano una minoranza i rom in Italia?" Gli chiede Antonini. "Mi pare proprio di sì - la replica del ragazzo - siamo 60 milioni". A chi lo accusa di appartenere a "una fazione politica", lui spiega di non avere "fazioni politiche". "Io sono di Torre Maura, che è diverso", risponde.

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