A intonare slogan come "giallorosso ebreo" e "questa Roma qua sembra l'Africa" sarebbe stato un gruppo ristretto di tifosi della curva biancoceleste allo stadio Olimpico. Insulti rivolti anche ai carabinieri. Indaga la Digos
Cori antisemiti e a sfondo razzista sono partiti da una parte della curva Nord laziale durante la sfida di Coppa Italia contro il Novara. Dopo la prima mezz’ora di gioco, il settore caldo della tifoseria biancoceleste ha iniziato a intonare slogan come "giallorosso ebreo" e "questa Roma qua sembra l'Africa". Insulti sono stati rivolti anche contro i carabinieri. Allo stadio erano presenti 13mila persone, ma i cori sarebbero stati iniziativa di un ristretto gruppo della curva. Sulla vicenda indaga la Digos di Roma.
Al vaglio le riprese delle telecamere
Gli investigatori stanno cercando di risalire ai responsabili dei cori antisemiti e a sfondo razzista, intonati poco prima delle 15.30. Al vaglio innanzitutto le registrazioni delle telecamere. Dalle prime informazioni sembra che i responsabili siano pochi tifosi. Tant’è che non tutti i presenti al match avrebbero sentito i cori, compresi giocatori e terna arbitrale in campo. Intanto sui social, alcuni utenti hanno polemizzato chiedendosi perché l'arbitro non abbia preso alcun provvedimento.
Cangemi: "Unici cori quelli del Novara"
Allo stadio era presente anche Giuseppe Cangemi, vicepresidente del consiglio regionale del Lazio, che però ha detto di non aver sentito nulla e di aver assistito alla partita in totale tranquillità. In una nota, Cangemi ha scritto che "gli unici cori offensivi che si sono levati oggi all'Olimpico sono stati quelli dei tifosi del Novara contro la Lazio e il presidente Lotito. Ormai siamo a un vero e proprio accanimento contro la società biancoleste e i suoi tifosi". E al vicepresidente della Regione Lazio ha fatto eco il portavoce della Lazio, Arturo Diaconale: "Faccio parte di quel 98% di spettatori che i cori non li ha sentiti. La società condanna qualsiasi tipo di coro razzista e antisemita, ma bisogna anche valutare le dimensioni del fenomeno senza ingigantirlo".
Settimana calda sul fronte tifoserie
L'episodio allo stadio Olimpico arriva al culmine di una settimana calda sul fronte delle tifoserie. Martedì notte ci sono stati scontri tra ultras della Lazio e forze dell'ordine a Piazza della Libertà, in occasione della festa per il compleanno del club, e nelle stesse ore sono stati diffusi volantini antisemiti che prendevano di mira Lazio e Napoli, firmati da un sedicente gruppo di romanisti. A fine 2018, invece, l'episodio di razzismo a San Siro nei confronti del difensore del Napoli Kalidou Koulibaly: nel corso del match di Serie A tra Inter e Napoli del 26 dicembre, una parte del pubblico di fede interista aveva rivolto dei "buuu" razzisti all'indirizzo del giocatore.