
Cortei e proteste contro le politiche dell'esecutivo e per reclamare più investimenti per l'istruzione. A Milano bruciate le bandiere di Lega e M5s. Salvini: "All'odio risponderemo sempre con il sorriso". Le associazioni studentesche: "Dal governo solo promesse e tagli"

Gli studenti tornano in piazza in 70 città italiane venerdì 16 e sabato 17 novembre per reclamare più investimenti per l'istruzione e per manifestare contro i tagli del governo. Tensioni a Milano, dove sono state bruciate le bandiere della Lega e del M5s, mentre sfilava il corteo "No Salvini day". A Padova circa 120 studenti universitari aderenti alla sigla Udu (unione degli studenti universitari) hanno occupato ieri sera il dipartimento di Science Politiche -
Gli studenti scendono in piazza
A Roma sono moltissimi i ragazzi che si sono radunati a Piramide alle 9 per sfilare in corteo contro le politiche dell’esecutivo -
Il video: le proteste in 70 città
"Dal governo solo promesse e tagli ai finanziamenti, vogliamo l'approvazione dei nostri emendamenti alla manovra", dice Giacomo Cossu, Coordinatore nazionale di Rete della Conoscenza -
Le scuole d'Italia che preparano meglio i ragazzi
"Dal ministero dell'Istruzione in questi mesi abbiamo ricevuto solo tagli e orecchie da mercante: il massimo esempio è il falso superamento dell'alternanza, che significa solo risparmi per il Miur e orientamento al lavoro per gli studenti", dichiara Giulia Biazzo, coordinatrice nazionale dell'Unione degli Studenti -
Studenti in piazza per il diritto allo studio
Per Alessio Bottalico, Coordinatore nazionale di Link Coordinamento Universitario, "dal ministro Di Maio abbiamo ricevuto solo promesse: sull'Università e sul diritto allo studio nella Legge di Stabilità non c'è un euro in più. Lo ripetiamo ormai da mesi, senza investimenti, anche quest'anno l'emergenza degli idonei non beneficiari è dietro l'angolo" -
Il corteo contro i decreti "scuole sicure" e sicurezza
"Giù la maschera. Lo grideremo oggi da Roma a Venezia, da Firenze a Cagliari, da Bologna a Messina, come Rete e Udu, nelle piazze di tutta Italia. Indosseremo nuovamente le maschere di Dalì, perchè noi, la maschera, non abbiamo paura di toglierla: siamo studenti e chiediamo che si smetta di giocare col nostro futuro", spiega Giammarco Manfreda, Coordinatore Nazionale della Rete degli Studenti Medi -
Sgombero del Baobab a Roma
A Milano sfila il corteo "No Salvini day", organizzato dai collettivi studenteschi in aperta contestazione con il vicepremier e ministro dell'Interno. I temi sul tavolo sono "le diseguaglianze e l'alternanza scuola lavoro, la legge di bilancio, l'edilizia scolastica e gli investimenti, il numero chiuso universitario e le scuole sicure" -
A Milano in piazza contro il razzismo
Due tronconi composti da centinaia di partecipanti sono partiti da largo Cairoli e da piazza Oberdan -
Le foto del corteo del 5 ottobre
Una delle soste il consolato degli Stati Uniti, una location decisa per manifestare solidarietà alla "carovana migrante" che sta raggiungendo con grandi difficoltà il confine tra Messico e Stati Uniti -
I primi migranti della carovana hanno raggiunto il confine
Due giorni fa, ad anticipare il corteo, un gruppo di studenti ha inscenato una breve protesta all'ingresso del Provveditorato agli studi, dove sono stati accesi fumogeni e sono state depositate un cumulo di macerie in modo da evidenziare simbolicamente le condizioni di precarietà strutturale in molti istituti scolastici -
Un edificio scolastico su due non ha il certificato di abitabilità
Nel corso della manifestazione, ci sono stati momenti di tensione vicino al Duomo, quando sono state bruciate le bandiere dei partiti di governo. "Ho visto che ci sono manifestazioni di studenti in cui hanno bruciato manichini con la faccia di Salvini ed è stato scritto 'Uccidere Salvini non è reato'. Io dico che il fuoco non è mai la soluzione", ha commentato il ministro dell'Interno -
Salvini a Napoli, scontri tra polizia e manifestanti
Sono state date alle fiamme sia la bandiera della Lega sia quella del Movimento 5 Stelle. "Bruciare bandiere, immagini, simboli, libri... Non è bello. Noi all'odio e all'ignoranza risponderemo comunque sempre con le idee e con il sorriso, amici", scrive su Twitter il vicepremier Salvini -
Rifiuti in Campania, tensione Salvini-Di Maio