Maltempo, frane e crolli: 11 vittime. Venezia, danni a San Marco
Scuole chiuse in molte città e diversi feriti per la caduta di alberi. In Liguria firmata la richiesta di stato d'ermergenza: gravi danni a Rapallo, Portofino isolata. Acqua alta record in Laguna: inondata la Basilica. Mandateci le vostre foto. AGGIORNAMENTI LIVE
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Sale a 11 il bilancio delle vittime
Ancora emergenza
Situazione critica in Liguria
Danni alla Basilica di San Marco a Venezia
Fiumi e laghi sotto osservazione
Decine di interventi a Roma
La situazione mercoledì
Vigili del fuoco ancora a lavoro in Toscana
Il lago di Como verso l'esondazione
Domani riaprono tutte le scuole nella Bergamasca
Fiumi al limite di guardia, smottamenti, frane, paesi isolati, Liguria in ginocchio e danni alla Basilica di San Marco a Venezia. Il maltempo flagella l’Italia e dopo una breve tregua mercoledì è previsto un nuovo peggioramento delle condizioni meteo, con nuove allerte diramate in tutta Italia.
Sale a 11 il bilancio delle vittime
Il bilancio delle vittime è salito a 11: ai 7 morti di lunedì 29 ottobre (due in provincia di Frosinone, uno a Terracina in provincia di Latina, uno a Napoli, uno ad Albisola nel Savonese, uno a Feltre nel Bellunese e uno a San Martino in Badia, in provincia di Bolzano), si sono aggiunti martedì una donna morta a Dimaro, in Val di Sole, dove è esondato il torrente Meladrio, un 63enne di San Giovanni in Marignano (Rimini) morto in mare per un incidente durante un'uscita in kitesurf e un pescatore che era disperso nel lago di Levico dopo che le forti raffiche di vento lo avevano fatto cadere dalla sua barca. Oggi inoltre è stato trovato morto nel torrente Biois, il 61enne disperso nel bellunese. Si cerca ancora un uomo in Calabria, disperso da due giorni.
Ancora emergenza
L'emergenza continua in molte regioni italiane: venti oltre i cento chilometri orari e mareggiate con onde anche di sette metri che stanno sferzando le coste. Dall'inizio delle perturbazioni sono più di 9mila gli interventi di soccorso effettuati dai 5.800 vigili del fuoco sul territorio nazionale per allagamenti, smottamenti e rimozione di alberi caduti, soprattutto in Liguria, Toscana, Lazio, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, dove alcuni paesi tra cui Santa Caterina in Valfurva risultano isolati, e Piemonte. Per il maltempo scuole chiuse in molte città d'Italia.
Situazione critica in Liguria
La situazione più critica è in Liguria, dove sono ancora 6.500 le famiglie senza energia elettrica e sono state più di 9.880 le chiamate al 112 nella sola giornata di ieri. I porti liguri sono stati a lungo chiusi e la situazione a Rapallo è disastrosa: la diga foranea ha ceduto, il porto degli yacht è distrutto. Il presidente della regione Liguria, Toti, ha chiesto lo stato di calamità. In Lombardia, invece, l’allerta è stata declassata da rossa a arancione ma ci sono ancora criticità: da tre giorni 180 persone sono bloccate sul Passo dello Stelvio a causa della neve, arrivata fino ai 2 metri. È crollato in mattinata un ponte pedonale sull'Adda a Pizzighettone (Cremona).
Danni alla Basilica di San Marco a Venezia
Senza precedenti l'ondata di maltempo che ha colpito il Veneto in questi giorni. Danni anche a Venezia, dove l'acqua della laguna ha allagato ieri anche il corpo principale della Basilica di San Marco bagnando qualche decina di metri quadri del millenario pavimento a mosaico in marmo di fronte all'altare della Madonna Nicopeia e inondando completamente il Battistero e la Cappella Zen. Il Friuli Venezia Giulia ha chiesto lo stato di emergenza.
Fiumi e laghi sotto osservazione
A preoccupare sono ora i fiumi. Il Po ha raggiunto il livello di guardia, a valle della confluenza con il Sesia mentre il Piave è a rischio di esondazione nel trevigiano, tra i comuni di San Biagio di Callalta e Ponte di Piave. In crescita anche la piena dell'Adige, che a Verona ha raggiunto i 2 metri e il livello del Lago Maggiore, prossimo al livello di guardia con una crescita di circa 3 centimetri all'ora. Vicino all'esondazione anche il lago di Como.
Decine di interventi a Roma
A Roma, dopo il vento, si riaprono le scuole. Continuano i disagi nella città con tronchi e rami sulle carreggiate, cornicioni pericolanti, chiusure di strade e caos traffico. Oltre duecento gli interventi effettuati dai vigili del fuoco, dalla serata di ieri, nei vari quartieri della città principalmente per alberi caduti o pericolanti, cornicioni e tegole scoperchiate.
La situazione mercoledì
Mercoledì allerta rossa per rischio idrogeologico su buona parte del Veneto e sulla provincia di Trento. Allerta arancione, invece, su Liguria centrale e settore occidentale del Veneto. L'allerta è infine gialla su Calabria, Sicilia, Umbria orientale, Abruzzo occidentale, sui bacini centrali e occidentali dell'Emilia-Romagna, sul Friuli Venezia Giulia, su Bolzano, Lombardia, ampi settori del Piemonte, sulla Valle d'Aosta e sui settori occidentali ed orientali della Liguria.
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Riaperta strada, raggiungibili i 5 comuni isolati in Valtellina
Alle 20 di oggi si è spezzato l'isolamento e l'unica strada che collega la Valmalenco al capoluogo e al resto della Valtellina, seppure a senso unico alternato, è stata riaperta al traffico in serata per gli oltre 6 mila residenti di 5 Comuni della vallata alpina dopo la frana che lunedì sera aveva interrotto la circolazione nel territorio del Comune di Torre Santa Maria (Sondrio). Molti abitanti che volevano rientrare alle loro abitazioni, nella serata di ieri sono stati costretti a pernottare in alberghi o case di parenti e amici a Sondrio. Sul fronte dei disagi causati dall'ondata di maltempo che, da 4 giorni, ha investito anche Valtellina e Valchiavenna oltre ai 180 bloccati al passo dello Stelvio rimangono isolati circa 300 residenti di frazioni di Valdisotto e Valfurva e 40 di Ponte in Valtellina.
La ricognizione aerea dei Vigili del Fuoco in Liguria
L'aggiornamento del trasporto pubblico a Roma
Vigili del fuoco ancora a lavoro in Toscana
Sono proseguiti per tutta la giornata, e probabilmente potranno concludersi solo domani, gli interventi dei Vigili del fuoco dopo la violenta ondata di maltempo che ha colpito anche tutta la Toscana. In provincia di Grosseto le richieste ancora da evadere, alle 17, risultavano circa 270 mentre nella provincia di Siena dove sono stati effettuati da ieri oltre 300 interventi 130 erano quelli in sospeso. Nella città del Palio, tra l'altro, i Vigili del fuoco hanno evacuato un edificio con 7 appartamenti in via Folcacchieri per ingente danneggiamento alle strutture di copertura con caduta di frammenti di grandi dimensioni sulle autovetture parcheggiate nelle vie limitrofe. Sempre chiusa la scuola Saffi per danni alla copertura. Infine, in provincia di Livorno, risultano ancora da evadere 64 richieste di soccorso, 33 delle quali all'Elba, dove la mareggiata ha creato molti problemi anche a Portoferraio.
Isolati sulle Orobie al freddo e senza corrente
Cresce il disagio per una quarantina di persone bloccate per il maltempo ad Arigna, frazione sulle alpi Orobie nel Comune di Ponte in Valtellina (Sondrio). Oltre ad essere isolati, diversi residenti sono senza corrente elettrica da oltre 24 ore e quindi anche senza riscaldamento. La frazione è isolata da lunedì mattina, quando sulla strada si è aperta una voragine. "E' inaccettabile - ha protestato il figlio di uno degli isolati, Renzo Cantoni di 84 anni - qualcuno deve poter fare qualcosa per risolvere questa situazione".
Il lago di Como verso l'esondazione
Il lago torna a lambire la città di Como dopo le ultime, forti piogge, nei giorni scorsi, che hanno fatto impennare il livello del Lario, passato nel giro di poche ore dai minimi stagionali per la siccità al rischio di una nuova esondazione. In serata il livello era di 98 centimetri sopra lo zero idrometrico: l'esondazione in piazza Cavour a Como si registra sopra i 110 centimetri, ma già nel pomeriggio, una delle corsie è stata invasa dall'acqua, salita dagli scarichi dei tombini. Nel lago questa sera entravano 700 metri cubi d'acqua al secondo e ne uscivano 469: il livello pertanto è dato in lieve aumento. Per il resto nel Comasco, pur senza episodi di grande gravità, ci sono stati centinaia di interventi dei vigili del fuoco per frane, allagamenti, strade interrotte e piante cadute, che in alcuni casi hanno provocati lunghi black out nell'energia elettrica.
Rapallo, lungomare devastato dal maltempo
Domani riaprono tutte le scuole nella Bergamasca
Domani tutte le scuole della provincia di Bergamo saranno regolarmente aperte. Oggi alcuni sindaci avevano deciso di chiudere le scuole del proprio comune a seguito dei danni causati dal maltempo di ieri pomeriggio: in totale erano rimasti a casa gli studenti di ogni ordine e grado di 17 località, a macchia di leopardo nella Bergamasca. Soltanto la primaria di Calcio, dove stamattina due bambini sono rimasti feriti per il cedimento di una finestra a causa del forte vento, resterà chiusa.
A Milano 49 alberi caduti ma fiumi nei limiti
A Milano sono 49 gli alberi caduti dopo il maltempo degli ultimi due giorni, ma i fiumi Seveso e Lambro, che sono tuttora sotto osservazione perché i livelli sono cresciuti nel corso della serata di ieri, sono rientrati nei limiti e non c'è stata nessuna esondazione. A riferirlo è stato l'assessore all'Ambiente e alla Mobilita' del comune di Milano, Marco Granelli.
Aniene in piena nella zona di Subiaco
L'Aniene è in piena anche nel tratto nel comune di Subiaco, in provincia di Roma. Il corso d'acqua ha raggiunto quasi il massimo della portata nella parte bassa della città. Il fiume si e' gonfiato in modo significativo dopo le abbondanti precipitazioni di ieri che hanno causato non npochi disagi anche nel Sublacense.
Domani scuole aperte in Veneto ad eccezione della provincia di Belluno
Borrelli: 20mila uomini e donne in campo per fare fronte all'emergenza. Sopralluoghi in elicottero in Liguria
Toti: firmata richiesta di stato emergenza davanti a Borrelli
"Ho firmato questa sera la richiesta di stato d'emergenza davanti al dottor Borrelli e conto che venga accettata". Lo ha detto il governatore ligure Giovanni Toti, facendo il punto con la stampa insieme al capo dipartimento di Protezione civile Angelo Borrelli, dopo l'ondata di maltempo che ha provocato ingenti danni in Liguria. "Ci saranno due fasi: la prima che copre le somme urgenze, come la viabilità, le utenze domestiche, fognature e acquedotti, tutto ciò che concerne la normalità - ha detto Toti - poi, in una seconda fase, con gli assessori allo Sviluppo economico e all'Urbanistica e demanio, Benvenuti e Scajola, ci sarà la quantificazione dei danni per pubblici e privati".
A Firenze chiuso il giardino di Boboli per il maltempo
Il giardino di Boboli a Firenze resterà chiuso anche domani per consentire di mettere il sicurezza il parco mediceo dopo il crollo di cinque cipressi durante la violenta tempesta che ieri si e' abbattuta sulla città.
Porti turistici distrutti in Liguria
Gli allagamenti a Fener di Alano di Piave (Belluno)
Roma, albero si inclina vicino ai binari in zona Capannelle
Intervento dei vigili del fuoco in zona Capannelle per un albero di alto fusto che si è inclinato vicino ai binari ferroviari della tratta Roma-Formia. Lo riferiscono gli stessi vigili del fuoco, spiegando che sono al momento impegnati in via Martone e che si sta valutando la chiusura momentanea della tratta per la messa in sicurezza dell'albero. Sono 170 finora gli interventi effettuati dai vigili del fuoco, principalmente per alberi, rami pericolanti e verifiche statiche.