Maltempo, acqua alta a Venezia danneggia la Basilica di San Marco

Cronaca
(Comune di Venezia via Storyful)

La marea lunedì ha raggiunto i 156 centimetri e ha coperto il 75% del suolo cittadino. Quella che è una delle piazze più famose del mondo è immortalata, in un video diffuso da Storyful, completamente sommersa. Danneggiati anche due arazzi di Mirò, già in restauro

L’ondata di maltempo che da giorni sta colpendo l’Italia (GLI AGGIORNAMENTI - FOTO - LE VOSTRE FOTO) non ha risparmiato Venezia, dove lunedì la marea ha raggiunto i 156 centimetri coprendo il 75% del suolo cittadino. In un video del Comune diffuso da Storyful, si vede piazza San Marco sommersa con le persone che camminano con l’acqua quasi fino alla vita. La Basilica famosa in tutto il mondo è rimasta allagata nella parte del Nartece per circa 16 ore, mentre a Palazzo Zaguri due arazzi di Joan Mirò sono rimasti danneggiati. Oggi la situazione è in lieve miglioramento, con il livello massimo previsto intorno ai 105 centimetri.

L’allarme del Primo Procuratore di San Marco

"In un solo giorno la Basilica è invecchiata di vent'anni, ma forse questa è una considerazione ottimista", ha commentato il Primo Procuratore di San Marco, Carlo Alberto Tesserin. L'allagamento di ieri della celebre basilica è il secondo del nuovo millennio e il quinto della storia di San Marco: "La chiesa ha una struttura di mattoni che imbevuti di acqua salata si ammalorano anche fino a un'altezza di diversi metri, mettendo a rischio la tenuta dei mosaici che adornano le volte - ha aggiunto Tesserin - Rimane il fatto che ci era stato promesso, a noi Procuratori di San Marco, a Venezia e a tutta l'umanità, che tali eventi non sarebbero più accaduti". Secondo il Procuratore, l’unica soluzione è interrompere “il collegamento tra mare e laguna. Per noi, riparare ai danni delle frequenti inondazioni, a parte i costi connessi, sta diventando sempre più difficile e potrebbe diventare impossibile, specie in uno scenario di cambiamenti climatici globali che il mondo scientifico considera certi".

Danneggiati due arazzi di Mirò

Sempre nella giornata di lunedì, l’acqua alta ha danneggiato anche due arazzi di Joan Mirò in mostra a Palazzo Zaguri, che sono già in restauro all'arazzeria di Asti per salvarli dalla salsedine. L'effetto dell'acqua alta - secondo gli organizzatori della mostra - ha provocato per pressione una fuoriuscita idraulica dalla toilette della mostra "Da Kandisky a Botero tutti in un filo" e ha portato personale e addetti a creare una catena umana notturna per asciugare e salvare i capolavori del '900 ed evitare la messa a rischio dell'apertura della rassegna prevista per il primo novembre. "Eravamo preoccupati per il picco di marea notturna annunciato attorno alle una di notte - hanno raccontato - Quando siamo arrivati abbiamo sentito un forte odore e abbiamo visto l'acqua colare dagli scalini al piano terra".

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