
Cinquemila persone in piazza dietro lo striscione “Liberate la Valpolcevera”: è il corteo di protesta che ha sfilato per le vie di Genova la mattina di lunedì 8 ottobre, a quasi due mesi dal crollo del Ponte Morandi. LA FOTOGALLERY

Dalla sede dell'Autorità portuale alla Prefettura, passando per il palazzo della Regione Liguria. Ha percorso le vie del centro di Genova il corteo degli abitanti della Valpolcevera che chiedono di non essere abbandonati -
La manifestazione a Genova
La manifestazione, indetta da un comitato spontaneo di cittadini delle zone di Certosa, Bolzaneto e Rivarolo, è partita verso le 9.30 da Palazzo San Giorgio, nel cuore del Porto Antico -
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Tra i manifestanti residenti, sfollati, commercianti, lavoratori portuali e studenti. Per chiedere a gran voce la riapertura delle strade e la difesa dei posti di lavoro dopo il crollo del Ponte Morandi, che ha avuto pesanti ripercussioni proprio sulla Valpolcevera -
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Verso le 10 il corteo - composto da quasi cinquemila persone - è arrivato in piazza De Ferrari, sotto il palazzo regionale -
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Più tardi i manifestanti sono arrivati davanti alla Prefettura, dove si è tenuto l'incontro tra il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli e la commissaria europea ai Trasporti, Violeta Bulc -
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Per Toninelli, che i manifestanti incontreranno in giornata, è pronto un "regalo": un "plastico della Valpolcevera", ossia la riproduzione di un muro "perché - spiegano gli organizzatori - noi siamo dietro un muro" -
L'articolo del “Secolo XIX”