West Nile, morta una donna nel Polesine: settima vittima in Veneto

Cronaca
Il virus West Nile ha già provocato la morte di sette persone in Veneto (Ansa)
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La vittima aveva 58 anni e viveva in provincia di Rovigo. Si tratta del settimo decesso causato dalla "febbre del Nilo occidentale" in Veneto

Nuova vittima del virus West Nile. Una donna di 58 anni che aveva contratto la cosiddetta "febbre del Nilo occidentale" è morta oggi nel Polesine, in provincia di Rovigo.

Sistema immunitario compromesso

La notizia è stata riferita dall'Usl 5 Polesana. La donna, che risiedeva a Trecenta (Rovigo), aveva contratto la malattia nei primi giorni di agosto, ed era già affetta da grave patologia che, spiega l'unità sanitaria, ha portato alla compromissione del sistema immunitario. Purtroppo non si tratta del primo caso. Quello della 58enne è infatti già il settimo decesso registrato in Veneto da quando il virus è ricomparso durante questa estate 2018.

Colpite diverse regioni

Secondo il Bollettino sulle Arbovirosi, redatto e negli scorsi giorni diffuso dalla Direzione Prevenzione della Regione del Veneto, i casi di infezione sul territorio regionale sono già superiori ai cento. Un bilancio ulteriormente peggiorato dall'ultimo caso di Trecenta. Ma il Veneto non è l'unica regione a essere colpita dal virus. Nelle scorse settimane si sono registrati due morti a Ferrara, un morto in provincia di Ravenna, un'altra vittima a Mantova. Anche il Friuli Venezia Giulia è stato coinvolto con due contagiati a Udine e un anziano residente a Fiumicello Villa Vicentina (Udine) che nelle scorse ore è stato ricoverato in gravi condizioni. 

Che cos'è il virus

Il virus West Nile prende il nome dal luogo dove è stato isolato la prima volta (nel 1937), cioè nel distretto del West Nile, in Uganda. È diffuso in Africa, Asia occidentale, Australia, America ed Europa. Come spiega l'Istituto superiore di Sanità viene trasmesso principalmente da uccelli selvatici e zanzare, in particolare quelle di tipo Culex. I sintomi principali sono la febbre e il mal di testa e, al momento, non esistono vaccini per prevenire la malattia.

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