
Il ponte Morandi scricchiola ancor; in via precauzionale, i vigili del fuoco hanno interrotto il recupero degli oggetti personali dalle abitazioni evacuate. Consegnate le prime 11 case. Toti a Sky TG24: entro metà novembre un tetto per tutti

Gli sfollati di Genova lasciano le loro case. Il recupero dei beni è stato momentaneamente interrotto per motivi di sicurezza, visto che sono stati segnalati scricchiolii provenienti dal ponte Morandi. Alcune aree sono state interdette anche ai vigili del fuoco -
Genova, il ponte Morandi scricchiola: chiusa la zona rossa
Le autorità hanno disposto lo stop dei lavori e il divieto agli abitanti della zona di avvicinarsi per recuperare oggetti personali dalle loro case abbandonate -
Genova, ecco come il ponte Morandi è "appoggiato" sulle case
L'area compresa tra via Fillak e via Porro, al momento, è stata interdetta a tutti, compresi i vigili del fuoco -
Genova, le foto di chi viveva sotto il ponte Morandi negli anni ‘80
I vigili restano in attesa di aggiornamenti da parte di Autostrade per l'Italia, che tiene costantemente monitorata la parte di viadotto rimasta in piedi -
Genova, il crollo del ponte Morandi visto dallo spazio
Intanto i primi nuclei familiari cominciano a ricevere appartamenti già pronti. Nelle prossime settimane dovrebbero essere sistemate circa 40 famiglie -
Genova, attesa per la consegna delle prime case agli sfollati
La priorità nelle assegnazioni, secondo quanto riferito dai responsabili della struttura del Comune di Genova, viene data alle famiglie con bambini e anziani o disabili -
Genova, crollo ponte Morandi: la notte degli oltre 600 sfollati
Intanto cominciano a svilupparsi le ipotesi sul crollo del ponte: la più accreditata sostiene che siano state una serie di concause, tra cui il cedimento dello strallo, una bretella che tiene la trave, l'impalcato su cui circolano gli automezzi -
Crollo ponte Morandi, presidente commissione Mit: probabili concause