Traffico estivo, primo weekend da bollino rosso su strade e autostrade

Cronaca
(Foto archivio Ansa)

Traffico intenso su tutte le principali arterie in uscita dalle città. Stessa criticità prevista anche per domenica, con circolazione difficoltosa vicino ai centri urbani nel tardo pomeriggio a causa dei rientri. IL TRAFFICO IN TEMPO REALE

È iniziato il primo weekend estivo da bollino rosso su strade e autostrade italiane. L’Anas, che monitora i 26.000 km di rete stradale nazionale, segnala traffico intenso per tutta la giornata, in direzione Sud, sulle principali direttrici verso le località di mare e in uscita dalle città. Per oggi, sabato 28 luglio, è in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti dalle 8 alle 22. Il temuto bollino nero, invece, è previsto per le mattine del 4 e dell’11 agosto. 

Bollino rosso anche domenica

L’Anas segnala il bollino rosso anche per domani, domenica 29 luglio, quando il traffico si intensificherà non solo sugli itinerari che portano al mare ma anche vicino alle città, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio, in concomitanza con i rientri del fine settimana. Domenica il divieto per i mezzi pesanti è previsto dalle 7 alle 22.

Il piano Viabilità Italia

Nel weekend parte anche il primo test per il piano messo a punto dal tavolo “Viabilità Italia”, che prevede un rafforzamento dei controlli delle forze di polizia con elicotteri, una media di 1.400 pattuglie della Stradale, 800 della Polizia Ferroviaria e misure di coordinamento con Anas, le società concessionarie autostradali, Vigili del Fuoco e Protezione civile. "Nel piano - ha spiegato Giovanni Busacca, direttore del servizio di Polizia Stradale e presidente di Viabilità Italia, in una conferenza stampa al Viminale - c'è un'assistenza meccanica, sanitaria e di Protezione civile con 53 punti. E siamo pronti a distribuire acqua".

Di nuovo attivo il sistema Tutor

Già da ieri, venerdì 27 luglio, su 22 tratte autostradali è rientrato in funzione il sistema Tutor, sospeso nei mesi scorsi a causa di un problema relativo al brevetto. I tutor non rilevano soltanto lo sforamento dei limiti in un singolo punto della rete, ma anche la velocità media su tratti di una lunghezza indicativamente tra 10 e 25 chilometri, grazie all'installazione di sensori e portali con telecamere.

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