
Dai circa 200 manifestanti riuniti davanti agli Scavi un appello a Salvini e Di Maio: “Da 5 anni l'Italia si è piegata agli interessi dei grandi tour operator tedeschi svilendo la nostra professionalità”. LA FOTOGALLERY

Le guide turistiche della Campania si sono riunite in piazza a Pompei, davanti agli Scavi. I lavoratori hanno lanciato un appello ai ministri Salvini e Di Maio: l’obiettivo è la tutela della professionalità. Secondo i manifestanti, l'Italia si è piegata agli interessi dei grandi tour operator tedeschi -
Pompei, scoperto il tesoro dell’ultimo fuggiasco
Le guide turistiche sostengono che le organizzazioni straniere siano state favorite "a discapito dell'occupazione, dell'erario dello Stato e dei turisti che visitano i nostri siti culturali" -
Pompei, i ritrovamenti straordinari degli ultimi mesi. FOTO
I lavoratori si sono riuniti davanti all'ingresso degli Scavi di Pompei, a Porta Marina inferiore, per rendere nota la crisi in cui versa il settore delle guide turistiche -
Scavi a Pompei, le foto del ritrovamento dell'ultimo fuggiasco
Una manifestazione iniziata alle 9 di oggi, 19 giugno. Mostrando cartelli con slogan riassuntivi della vertenza, circa 200 persone hanno pacificamente rappresentato i problemi della categoria -
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Durante il corteo, i partecipanti hanno distribuito ai visitatori del parco archeologico di Pompei volantini in cui raccontano gli anni di "battaglie andate finora a vuoto" -
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La protesta è stata organizzata dall'Associazione guide turistiche Campania -
Scavi a Pompei, le foto del ritrovamento dell'ultimo fuggiasco
A partecipare anche tutte le sigle rappresentative di categoria: ARCG, Uiltucs, UGL, Flaica Cub, Federagit, Cgil/Filcams -
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