In occasione dei 50 anni dall’uccisione di Martin Luther King, la Casa di Vetro di Milano ospita fino al 23 giugno un’esposizione dedicata alle battaglie civili negli Usa: dalla segregazione razziale al Civil Rights Movement, da Malcolm X alla Marcia a Washington. FOTO
Il 4 aprile 1968 Martin Luther King veniva assassinato a Memphis. In occasione del cinquantenario della sua morte, Milano ospita la mostra “I have a dream”, un’esposizione fotografica dedicata alle lotte per i diritti civili degli afroamericani (“MLK Jr. alla Marcia per i Diritti Civili in cui ha pronunciato il suo più famoso discorso. 28 agosto 1963, Washington - Foto Rowland Scherman © Courtesy U.S. Information Agency, Press & Publications Service / NARA - National Archives and Records Administration) -
Martin Luther King Day, negli Usa si festeggia il pastore protestante
La mostra è un viaggio per immagini che ripercorre le tappe delle battaglie per contro le discriminazioni negli Usa. Si tiene alla Casa di Vetro di Milano e dura fino al 23 giugno. Il 4 aprile, giorno dell’anniversario dell’assassinio di MLK, si tiene una serata-evento con fotoproiezione commentata dal curatore Alessandro Luigi Perna (“Il presidente Johnson incontra Martin Luther King alla Casa Bianca”. 18 marzo 1966, Washington - Foto Yoichi Okamotow © Courtesy Lyndon Baines Johnson Library and Museum) -
“I have a dream”, cinquant'anni fa il discorso di M.L.King
La mostra si compone di circa 200 immagini (di cui oltre 60 stampate) provenienti per la maggior parte dagli Archivi di Stato americani – Library of Congress e NARA, tra cui una serie di rare foto a colori degli anni ‘30 e le opere di alcuni grandi fotoreporter statunitensi dell’epoca (“Giovane donna alla Marcia per i diritti civili”. 28 agosto 1963, Washington © Courtesy U.S. Information Agency - Press and Publications Service / NARA - National Archives and Records Administration) -
50 anni fa la marcia di Selma. Obama: razzismo non è finito
L’esposizione racconta le condizioni di vita degli afroamericani negli Stati Uniti tra la fine della Guerra Civile Americana e gli anni ‘60 del Novecento. Nonostante l’abolizione della schiavitù, le grandi migrazioni verso le città industriali del Nord e dell’Ovest furono accompagnate da un razzismo dilagante (“Figli di minatori”. 19 marzo 1937, Scott’s Run, West Virginia - Foto di Lewis Hine © Courtesy NARA - National Archives and Records Administration) -
Papa Francesco riceve la figlia di Martin Luther King. FOTO
L’integrazione rimase di fatto inapplicata portando ad una segregazione razziale nelle scuole, nei cinema, negli ospedali, nel diritto di voto, soprattutto negli stati del Sud (“Ragazza a Gees Bend”. Aprile 1937, Wincox County, Alabama - Foto di Arthur Rothstein © Courtesy Farm Security Administration/Office of War Information Photograph Collection / Library of Congress) -
Martin Luther King Day, negli Usa si festeggia il pastore protestante
I primi decenni del Novecento furono anche l’epoca d’oro del Ku Klux Klan e dei linciaggi, che negli stati del Sud continuarono fino agli anni ’60 (“Battesimo del più piccolo degli uomini del klan, Stanley W., di 8 settimane”. 1924 - Autore sconosciuto © Courtesy Triangle Studio of Photography / Library of Congress) -
Martin Luther King Day, Obama dipinge un murales coi bimbi
Il presidente Roosevelt, nell’ambito del New Deal, istituì nel 1937 la FSA, centro di committenza fotografica che documentò le condizioni dell’America rurale dopo la Grande depressione. Tra le foto simbolo, quelle realizzate da Dorothea Lange ai contadini afroamericani nel Sud (“Mezzadro mangia nel portico”. Giugno-luglio 1937, Clarksdale County, Mississippi - Foto di Dorothea Lange © Courtesy Farm Security Administration/Office of War Information Photograph Collection / Library of Congress) -
“I have a dream”, cinquant'anni fa il discorso di M.L.King
Molte delle foto esposte sono state realizzate da alcuni dei più grandi fotoreporter statunitensi dell’epoca, tra cui Dorothea Lange, Lewis Hine, Arthur Rothstein, Marion Post Wolcott, Jack Delano, Gordon Parks (“Uomo beve acqua a una fontanella refrigeratrice per gente di colore al capolinea dell’autobus”. Luglio 1939, Oklahoma City, Oklahoma - Foto di Russell Lee © Courtesy Farm Security Administration - Office of War Information Photograph Collection / Library of Congress) -
50 anni fa la marcia di Selma. Obama: razzismo non è finito
In mostra anche il celebre “American Gothic”, l’iconico ritratto di Ella Watson, donna delle pulizie del governo, realizzato da Gordon Parks (Agosto 1942, Washington - Foto di Gordon Parks © Courtesy Farm Security Administration - Office of War Information Photograph Collection / Library of Congress) -
"Una storia americana", Gordon Parks in mostra a Roma. FOTO
Nell’esposizione è possibile ammirare anche una serie di riproduzioni di rare foto a colori degli anni ’30 e ‘40, per lo più diapositive, tra le quali questo scatto realizzato da Jack Delano, uno dei fotografi dell’FSA (Contadini arano un campo di cotone. 1941, Greene County, Georgia - Foto di Jack Delano © Courtesy Farm Security Administration - Office of War Information Photograph Collection / Library of Congress) -
Papa Francesco riceve la figlia di Martin Luther King. FOTO
La mostra, prodotta da Eff&Ci – Facciamo Cose, fa parte del progetto History & Photography, che ha per obiettivo raccontare la Storia con la Fotografia rendendo fruibili gli archivi storico-fotografici italiani e internazionali (“Cliente abituale afroamericano entra nell’ingresso riservato alla gente di colore del Crescent Theatre”. Ottobre 1939, Belzoni, Mississippi - Foto Marion Post Wolcott © Courtesy Farm Security Administration / Office of War Information Photograph Collection / Library of Congress)-
Diritti civili, 50 anni fa moriva Malcolm X. Fotostoria
Alle scuole sono proposte foto-proiezioni commentate dal vivo e la possibilità per i professori (tramite link e password), di usare in autonomia le immagini in classe (anche a mostra finita) proiettandole in slide-show sulle lavagne digitali (“Bambini davanti a un cinema per la matinée della domenica di Pasqua”. Aprile 1941. Black Belt, Chicago, Illinois - Foto Edwin Rosskam © Courtesy Farm Security Administration / Office of War Information Photograph Collection / Library of Congress) -
Martin Luther King Day, negli Usa si festeggia il pastore protestante
La mostra prosegue con le immagini della situazione dopo la Seconda guerra mondiale, quando la lotta per l’integrazione e il diritto di voto effettivo prese nuovo vigore (Integrazione scolastica alla Bernard School. 27 maggio 1955, Washington - Foto di Thomas J O’Halloran © Courtesy U.S. News & World Report Magazine Photograph Collection / Library of Congress) -
Firenze, le lotte per i diritti civili negli Usa in mostra
Nella seconda metà degli anni ’50, una serie di sentenze cominciarono a demolire il sistema dell’apartheid nelle scuole (Ruby Bridge esce dalla William Frantz Elementary School scortata dagli sceriffi federali per proteggerla da atti di violenza degli attivisti bianchi a favore del permanere della segregazione razziale all’interno delle scuole pubbliche. 14 novembre 1960, New Orleans, Louisiana © Courtesy United States Department of Justice) -
“I have a dream”, cinquant'anni fa il discorso di M.L.King
La mostra si sofferma in particolare sugli eventi che portarono al Civil Rights Act del 1964, che pose fine a ogni forma di discriminazione (“Operazione Arkansas: un diverso tipo di spiegamento dell’esercito. I soldati della 101a divisione aviotrasportata scortano i Nove della Little Rock, gli studenti di colore che seguono le lezioni della Central High School, frequentata solo da bianchi”. 1957, Little Rock, Arkansas © Courtesy US Army / NARA - National Archives and Records Administration) -
50 anni fa la marcia di Selma. Obama: razzismo non è finito
Negli anni ’60 si affermò il Movimento per i diritti civili degli afroamericani, dai principi non violenti, nonostante le continue esplosioni di collera a sfondo razziale sia da parte dei bianchi che dei neri (“Donna afroamericana caricata sul cellulare della polizia durante una dimostrazione a Brooklyn”. 1963, New York - Foto di Dick DeMarsico © Courtesy New York Work Telegram and The Sun Newspaper Photograph Collection / Library of Congress) -
"Una storia americana", Gordon Parks in mostra a Roma. FOTO
Il Movimento, capitanato da Martin Luther King, trovò il supporto dei bianchi progressisti, delle star del cinema e della musica, il denaro fornito dai sindacati democratici e l’appoggio alla causa antirazzista dei presidenti Kennedy e Johnson (Joan Baez e Bob Dylan alla Marcia per i Diritti Civili nella capitale degli Stati Uniti. 28 agosto 1963, Washington - Foto di Rowland Scherman © Courtesy U.S. Information Agency - Press and Publications Service / NARA - National Archives and Records Administration)-
Martin Luther King Day, negli Usa si festeggia il pastore protestante
Dopo la grande marcia di Washington del ’63, gli afroamericani ottennero il Voting Rights Act del 1965, che restaurò la tutela del diritto di voto a tutti i cittadini americani ma non placò le tensioni razziali negli Usa (“Scontro tra afroamericani e polizia con i manganelli”, Fulton St.-Nostrand Avenue, nella zona di Bedford-Stuyvesant di Brooklyn. 21 luglio 1964, New York - Foto di Stanley Wolfson © Courtesy New York World-Telegram and the Sun Newspaper Photograph Collection / Library of Congress) -
Papa Francesco riceve la figlia di Martin Luther King. FOTO
Gli anni ’60 si chiusero con la fine dell’apartheid, grazie alle battaglie di personaggi come Malcolm X e Martin Luther King, entrambi assassinati. Il primo fu ucciso nel 1965 a Manhattan, il secondo a Memphis il 4 aprile 1968 (“Malcolm X all’interno del tribunale del Queens”. 1964, New York - Foto di Herman Hiller © Courtesy New York Work Telegram and The Sun Newspaper Photograph Collection / Library of Congress) -
Diritti civili, 50 anni fa moriva Malcolm X. Fotostoria
Il reverendo King fu ucciso al Lorraine Motel in Mulberry St. Il presidente Johnson chiese di non cedere alla violenza, ma in decine di città americane si registrarono incendi e saccheggi. I tumulti nei giorni seguenti provocarono 46 morti e migliaia tra feriti e arresti (“Coprifuoco antisommossa”. Soldati controllano le strade durante le rivolte. 8 aprile 1968, Washington - Foto di Leffler K. Warren © Courtesy U.S. News & World Report magazine photograph collection / Library of Congress) -
“I have a dream”, cinquant'anni fa il discorso di M.L.King