
A cedere è stata una parete della "Casa della caccia ai tori". L'evento, come spiegano dal sito archeolgico, è dovuto al cedimento di una cisterna che si trovava sotto la costruzione. Il soprintendente Massimo Osanna: ''Il muro è intatto e si può ricollocare in sito''

Crollo a Pompei dove, la mattina del 19 dicembre, è stato accertato che una parete della “Casa della caccia dei tori” ha ceduto. L'evento, che si è verificato nei giorni scorsi, è dovuto al cedimento non prevedibile di una cisterna sottostante che ha determinato la rotazione della struttura muraria (Foto Parco Archeologico di Pompei) -
Pompei, crolla un muro nei pressi della casa del Citarista
L'area interessata al cedimento, si trova nella Regio VI, ed è chiusa al pubblico. La scoperta del danno è avvenuta solo questa mattina. Dopo gli accertamenti del soprintendente Massimo Osanna e dei tecnici, l'ufficio stampa di Pompei ha fatto sapere che non si sono registrati danni alla struttura archeologica perché il muro si è adagiato integro al suolo (Foto Parco Archeologico di Pompei) -
Musei e tesori trascurati: l’inchiesta di Sky TG24
Il muro crollato, assicurano dal parco archeologico, sarà "quanto prima ricollocato nella sua posizione originaria". L’intera casa, non aperta al pubblico, già oggetto di messa in sicurezza, è in buone condizioni (Foto Parco Archeologico di Pompei) -
Pompei, crolla muro vicino alla Casa del Citarista. LE FOTO
Il soprintende Massimo Osanna ha fatto sapere a sua volta che ''non ci sono danni archeologici perché il muro è intatto e si può ricollocare in sito'' (Foto Parco Archeologico di Pompei) -
Pompei, il crollo nella Casa del pressorio per "naturale deperimento"
Questo non è il primo crollo che si verifica nel sito archeologico. Quest’anno, a gennaio, per esempio, era crollato un muro vicino alla "Casa del Citarista". Mentre ad aprile a cedere era stato l’atrio della "Casa del pressorio", per via di un "naturale deperimento" -
Pompei, crolla muro vicino alla Casa del Citarista. LE FOTO