Lunghe file agli imbarchi e attese al ritiro bagagli nei due aeroporti lombardi a causa di un'agitazione non annunciata del personale di terra. I disagi sono durati alcune ore. LA FOTOGALLERY
Lunghe code ai check-in e molte persone in attesa: così si presentavano gli scali di Linate e Malpensa la mattina del primo agosto, in seguito all'agitazione degli addetti delle società che si occupano dei servizi di terra. Le immagini si riferiscono tutte all'aeroporto di Linate -
La notizia dello sciopero
A causare vari disagi, tra cui ritardi nella consegna dei bagagli, è stata un'assemblea spontanea dei lavoratori negli aeroporti, cui è seguito uno sciopero non annunciato di alcune ore -
Furti di bagagli a Fiumicino
I problemi per i passeggeri, molti dei quali in partenza per le vacanze, sono cominciati verso le 6 del mattino. Le prime notizie sull'agitazione, definita "spontanea", sono arrivate via Twitter soltanto un'ora e mezza dopo -
Il tweet della società aeroportuale
Secondo fonti aeroportuali, il motivo dell’agitazione è la mancata risposta delle istituzioni dopo l'incontro di lunedì 31 luglio in prefettura a Varese. Durante la riunione in prefettura si è discusso dell'ingresso negli scali della cooperativa Alpina, che dovrebbe iniziare a operare in subappalto -
Linate, code ai check-in
L’assemblea si è conclusa intorno alle 7 a Linate, dove la consegna dei bagagli si è svolta con regolarità e tra le 6.30 e le 9 sono decollati 20 voli con ritardi ridotti -
Notizie su Linate
Qualche problema in più a Malpensa, dove invece la riunione è finita intorno alle 10. In mattinata dall'aeroporto, in provincia di Varese, sono partiti 42 voli, alcuni dei quali posticipati di quasi un’ora -
Notizie da Malpensa
Verso le 10.30 la protesta è comunque terminata e da quel momento la situazione negli scali si è progressivamente normalizzata, ma non è del tutto esclusa l'ipotesi che possano verificarsi altri disagi negli stessi aeroporti -
L'annuncio del ritorno alla normalità