
Seicento persone vivevano nella struttura: circa 180 saranno ospitate in un capannone. Alcuni migranti avrebbero aggredito i vigili del fuoco, impendendo loro di spengere l’incendio. Il prefetto di Reggio Calabria: sarà realizzata una nuova struttura

Un incendio, nella notte tra l’1 e il 2 luglio, ha colpito la tendopoli di San Ferdinando (Reggio Calabria), che ospita circa 600 migranti. Il fuoco ha distrutto numerose baracche e tende -
Le dichiarazioni del prefetto di Reggio Calabria a Sky TG24. VIDEO
Nell’incendio sarebbe rimasta ferita lievemente solo una persona. Secondo le prime ricostruzioni alcuni migranti avrebbero aggredito i vigili del fuoco perché arrivati in ritardo sul luogo. Solo in mattinata è stato possibile riprendere i lavori di spegnimento. Circa 180 persone hanno perso tutto e verranno ricollocati temporaneamente in un capannone -
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Sul luogo si è tenuto un incontro tra prefetto e questore: si è parlato anche dei lavori per la costruzione di una nuova tendopoli, che partiranno a breve. Sorgerà, come già previsto, vicino alla vecchia ma avrà nuove misure di sicurezza. La struttura incendiata sarà bonificata e ripristinata. Nella foto, l’autobotte dei vigili del fuoco danneggiata dai migranti -
Le dichiarazioni del prefetto di Reggio Calabria a Sky TG24. VIDEO
Intanto si indaga sull’origine dell’incendio che ha colpito la struttura presente da oltre dieci anni sul territorio. Per chi è stato colpito dalle fiamme è prevista l’assistenza della Protezione Civile che garantirà la distribuzione di acqua e pasti -
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