
Riprende l'attività del vulcano siciliano. Il fenomeno non ha compromesso l'operatività dell'areoporto internazionale di Catania. LA FOTOGALLERY

L'episodio si è verificato da un sistema di fratture eruttive poste sul fianco del vulcano, alla base meridionale del Cratere di sud-est (SEC). La prima attività effusiva è stata registrata la sera del 13 aprile 2017 ed è terminata nella notte tra il 14 ed il 15 aprile. Dopo quattro giorni e mezzo di relativa tranquillità, nella mattinata del 19, un nuovo episodio eruttivo -
Il sito dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia
La discesa della colata lavica sul pendio meridionale ha provocato alcuni piccoli crolli, da cui si sono generati pennacchi di polvere rossastra, immediatamente svaniti sotto il forte vento etneo -
Etna, l'eruzione fotografata dallo spazio
Riscontrata l'attività vulcanica, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha innalzato il livello d'allerta di volo ad arancione -
L'Etna torna a eruttare, allerta per il traffico aereo
Nonostante ciò, la nuova fase eruttiva non ha compromesso la regolare circolazione dei voli all'aereoporto internazionale di Catania -
L'Etna erutta: lo spettacolo della fontana di lava
L'Etna è il vulcano più grande d'Europa e uno dei più attivi al mondo. Anche quest'anno la sua attività è stata costante -
L'eruzione del 2015
Lo scorso marzo, l'esplosione di uno dei suoi crateri ha causato dieci feriti tra escursionisti e turisti stranieri: tutti velocemente ristabilitisi -
Esplosione da un cratere dell'Etna: 10 feriti lievi