
Il Pontefice celebra una messa a Carpi e incontra le popolazioni terremotate a Mirandola. Tanti i fedeli in attesa già dalla notte. “Mai farsi imprigionare da pessimismo e macerie della vita”, ha detto dal sagrato della Cattedrale. Nel 2012, un mese dopo le scosse, fu Benedetto XVI a visitare i luoghi sconvolti dal sisma

Papa Francesco ha visitato le zone dell'Emilia Romagna colpite nel 2012 dal terremoto. Due i momenti centrali della visita: la messa in mattinata in Piazza Martiri a Carpi e l'incontro con le popolazioni terremotate nel pomeriggio a Mirandola -
Lo speciale sul terremoto del 2012 in Emilia
Ad attendere il Papa a Mirandola, una delle cittadine modenesi tra le più colpite dal sisma di cinque anni fa, una piazza gremita di gente, al grido di “Francesco, Francesco”. Tra i fedeli, anche i familiari delle vittime del terremoto di cinque anni fa -
La visita di Papa Francesco ad Amatrice
"Vi ringrazio, ringrazio l'esempio che avete dato a tutta l'umanità, l'esempio di coraggio, di andare avanti, di dignità", ha detto papa Francesco, aggiungendo queste parole al suo discorso fatto nella piazza antistante il duomo tuttora inagibile di Mirandola -
Lo speciale sul terremoto del 2012 in Emilia
"Molto è stato fatto nell'opera della ricostruzione ma è quanto mai importante un deciso impegno per recuperare anche i centri storici - ha aggiunto il Pontefice - Sono i luoghi della memoria storica e sono spazi indispensabili della vita sociale ed ecclesiale" -
La visita di Papa Francesco ad Amatrice
Al termine dell'incontro con le popolazioni colpite dal terremoto, svoltosi nella piazza antistante il Duomo di Mirandola, papa Francesco si è trasferito in "papamobile" alla parrocchia di San Giacomo in Roncole per l'omaggio floreale al Monumento commemorativo delle vittime del sisma -
Lo speciale sul terremoto del 2012 in Emilia
Papa Francesco saluta il maestro della banda di ragazzi disabili “Rulli Frulli” di Finale Emilia, che gli hanno regalato una maglia a San Giacomo Roncole -
Papa Benedetto XVI tra i terremotati: “Non siete soli”
In mattinata a Carpi, Papa Francesco nel corso della messa ha detto che "nel mistero della sofferenza Gesù ci offre l'esempio di come comportarci: non fugge la sofferenza, che appartiene a questa vita, ma non si fa imprigionare dal pessimismo” -
Tutte le foto del sisma in Emilia nel 2012
“C'è chi si lascia chiudere nella tristezza e chi si apre alla speranza”, ha detto Bergoglio rivolto ai fedeli. “C'è chi resta intrappolato nelle macerie della vita e chi, come voi, con l'aiuto di Dio solleva le macerie e ricostruisce con paziente speranza” -
Lo speciale sul terremoto del 2012 in Emilia
Il Papa è arrivato a bordo di un elicottero. Salutato dagli applausi e dalle grida dei fedeli presenti, Francesco è stato accolto dalle autorità e poi si è spostato verso Piazza Martiri dove ha presieduto la celebrazione della messa -
La visita di Papa Francesco ad Amatrice
Papa Francesco è giunto a bordo della 'papamobile' aperta in Piazza Martiri a Carpi, prima tappa della sua visita nella Bassa Modenese, a cinque anni dal sisma che colpì l'Emilia nel maggio del 2012 -
Lo speciale sul terremoto del 2012 in Emilia
Il Pontefice è stato accolto dall'entusiasmo della folla che ha iniziato a gremire la piazza centrale della cittadina fin dalle prime ore del mattino. Alcuni fedeli hanno atteso l'arrivo del Pontefice fin dalla mezzanotte -
La visita di Papa Francesco ad Amatrice
Quella di Papa Francesco è la seconda visita di un Pontefice, nella Bassa Modenese, dopo il sisma del 2012. A un mese dalle scosse che colpirono l'Emilia fu Papa Benedetto XVI, il 26 giugno di quell’anno, a portare il suo segno di vicinanza toccando la stessa Carpi e la 'zona rossa' di Rovereto di Novi -
Papa Benedetto XVI tra i terremotati: “Non siete soli”
Papa Bergoglio ha celebrato la messa domenicale sul sagrato della Cattedrale, inaugurata la settimana scorsa dal segretario di Stato Pietro Parolin, dopo la ricostruzione post-sisma. Circa 70 mila i fedeli presenti a Carpi -
Tutte le foto del sisma in Emilia nel 2012