L’attuale capogruppo Pd in Regione era accusata di omicidio colposo e disastro colposo: l’accusa aveva chiesto due anni e otto mesi di carcere
Raffaella Paita, ex assessore regionale alla Protezione Civile della Liguria, è stata assolta dall’accusa di omicidio colposo e disastro colposo per l’alluvione di Genova del 9 ottobre 2014.
Secondo i pm l’ex candidata governatrice sarebbe stata responsabile per la mancata diramazione dell’allerta: per lei avevano chiesto due anni e otto mesi di reclusione. Il processo si è celebrato davanti al gup con rito abbreviato. Gabriella Minervini, ex dirigente alla protezione civile regionale, è stata invece rinviata a giudizio: il processo inizierà il prossimo 14 marzo.
Paita: “Ora posso dire a mio figlio di essermi comportata bene” - “Sono stati due anni terrificanti, ma siamo sempre stati convinti delle nostre argomentazioni e sono sempre stata convinta di aver fatto quello che potevo e dovevo – ha detto Raffaella Paita dopo la sentenza – sono contenta ma rimane il dolore per questi due anni complicatissimi. Ora corro da mio figlio per dirgli che la mamma si era comportata bene quando ci fu l’alluvione a Genova”.