
Chivasso, moria di pesci nel parco Sabbiunè a causa di bassi livelli di ossigeno
Le prime analisi, effettuate nei laboratori dell'Arpa, non evidenziano la presenza di alcun inquinante chimico

La causa della moria e dell’elevata densità di pesci (tinche, pescigatto, carpe) osservata nel tratto finale del Rio Orchetto, nel Parco Sabbiunè di Chivasso, non può essere ricondotta ad alcun inquinante chimico. Il tratto a poche decine di metri a monte della confluenza con il Po risulta in secca
A Lesina e Varano pesci e ostriche in asfissia a causa della siccità
Dalle analisi dell’Arpa l’unico parametro nell’acqua, oltre all'ammonica che è prodotta dal metabolismo dei pesci intrappolati nel Rio, che risulta diverso dal corso fluviale del Po, è l’ossigeno disciolto
Fimue Oder, tonnellate di pesci morti
Nell’acqua del fiume la concentrazione attuale corretta è di 7,0 mg/l mentre nel Rio si evidenzia una drastica riduzione fino a 0,5 mg/l, concentrazione questa che è causa della moria per asfissia dei pesci e dell’anomalo comportamento che spinge la fauna ittica a portarsi in superficie nel tentativo di integrare la respirazione branchiale con l’aerazione forzata

L’assenza dell'ossigeno è causata dall’elevato consumo da parte dei pesci che sono intrappolati in questo canale che "funziona da pozza di svernamento pre invernale", ovvero un luogo nel quale i pesci trovano rifugio grazie ad una temperatura lievemente superiore a quella del fiume

La ricerca naturale da parte della fauna ittica di pozze per lo svernamento nel fiume Po è un comportamento normale in questo periodo dell’anno; purtroppo, la minor disponibilità idrica a seguito del periodo siccitoso estivo, ha ridotto il numero e la profondità delle pozze naturali esistenti nel fiume

Il fenomeno induce la fauna ittica alla ricerca di habitat idonei allo svernamento che sono stati trovati in questo tratto finale del Rio Orchetto, che è artificiale, e di fatto rappresenta una trappola mortale

Compresa la dinamica del fenomeno domani verranno poste in atto da ittiologi e personale della Città Metropolitana di Torino, del Comune di Chivasso e dell'Arpa, azioni volte a tentare di riportare nel fiume i pesci e successivamente ad impedire l'accesso al tratto finale del Rio Orchetto con il posizionamento di una rete
Via al salvataggio di pesci in difficoltà nei torrenti