
Comuni Ricicloni 2022, le regioni del Nord in testa alla classifica Legambiente
Capofila il Veneto, con il Settentrione al 66,3% di aree con raccolta differenziata per un corretto smaltimento dei rifiuti. Cresce anche il Sud con un 28,3% sul totale dei municipi, non decolla invece il Centro fermo al 5,4%

È giunto alla 29esima edizione Comuni Ricicloni, lo storico dossier di Legambiente che premia i migliori risultati nella gestione dei rifiuti. Nell’edizione del 2022, che raccoglie i dati del 2021, sono 590 i Comuni Rifiuti Free, cioè quelli in cui la produzione pro-capite di rifiuti avviati a smaltimento è inferiore ai 75 Kg, tornando all’incirca ai livelli dell’edizione 2020 (che premiava 598 amministrazioni comunali)
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Rispetto alla scorsa edizione trentatré virtuosi in meno nelle graduatorie, con una leggera inflessione nella percentuale di popolazione coinvolta che passa dal 6,4% al 5,9% sul totale della popolazione italiana. A pesare sul risultato soprattutto gli effetti della pandemia che ha obbligato a conferire nell’indifferenziato tutti i rifiuti prodotti dai contagiati, portando da un lato alla diminuzione della percentuale di raccolta differenziata, dall’altro all’aumento della produzione pro-capite di rifiuto da avviare a smaltimento
Rifiuti, in Liguria la raccolta differenziata è al 55,71%
Effetti che non hanno però fermato la costante crescita del Sud Italia, che conta 167 Comuni Rifiuti Free (+5 rispetto allo scorso anno), merito anche dei dati offerti quest’anno alla classifica da ARPA Campania. Il primato resta però del Nord Italia (391 comuni), anche se segna una decrescita rispetto al numero dello scorso anno (-32 comuni). Il Centro resta marginale: 32 comuni (-6 rispetto lo scorso anno)

Nell’elenco emergono quattro capoluoghi di provincia più meritevoli: Trento, Pordenone, Treviso e Belluno. Nelle classifiche dei Comuni Rifiuti Free per Comuni oltre i 30mila abitanti svettano: Carpi (MO), Castelfranco Emilia (MO), Misilmeri (PA), Bra (CN) e i comuni veneti di Montebelluna (TV), Castelfranco Veneto (TV), Conegliano (TV), Mira (VE) e San Donà di Piave (VE)

Rispetto alle Regioni, per percentuale Comuni Rifiuti Free, in vetta alla classifica il Veneto (26,8%), segue il Trentino-Alto Adige (20,9%), Friuli-Venezia Giulia (18,1%) e la Campania (14,7%). Fanalino di coda invece per la Liguria con lo 0,4%

Nella speciale classifica “Cento di questi Consorzi”, per quelli sopra i 100.000 abitanti, in vetta si trova il Veneto con il Consiglio di Bacino Priula e il Consiglio di Bacino Sinistra Piave, seguito dall’Emilia-Romagna con Aimag Spa. Per i consorzi sotto i 100.00 abitanti occupa le prime tre posizioni della classifica il Trentino-Alto Adige con Amambiente Spa, Asia Azienda Speciale per l’Igiene Ambientale e Comunità della Val di Non

Tra i fattori da considerare nell’analisi della classifica la grande assenza in termini di partecipazione da parte dei Comuni della Sardegna (-38 comuni Rifiuti Free rispetto all’edizione 2021) e del Veneto che, seppur in testa alla classifica per percentuale di Comuni Rifiuti Free, vede diminuire il numero dei migliori da 162 a 151 spesso un lieve incremento del rifiuto indifferenziato pro-capite che ha determinato la loro uscita dalle graduatorie

È il caso, ad esempio, di Valdobbiadene che, passando da 73,8 kg/ab/anno a 77,7 kg/ab/anno di rifiuto indifferenziato, è uscito dalle classifiche impedendo un vero e proprio record: avere una intera provincia, quella di Treviso, Rifiuti Free