
Cambiamento climatico, gli eventi meteorologici più dannosi del 2021. FOTO
L'organizzazione umanitaria Christian Aid ha elencato i dieci eventi meteorologici del 2021 più devastanti dal punto di vista finanziario. "Se il mondo non agirà in fretta per ridurre le emissioni, questi disastri molto probabilmente peggioreranno", spiega

Non solo la pandemia di coronavirus. Il 2021 è stato caratterizzato anche da una grave crisi climatica, che ha provocato morte e devastazione. Lo sottolinea l’organizzazione Christian Aid, che ha calcolato il costo degli eventi meteorologici del 2021 più devastanti dal punto di vista finanziario
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L'ammontare del danno economico equivale complessivamente a 170 miliardi di dollari (oltre 150,35 miliardi di euro), ma potrebbe essere molto più alto. La Ong nota infatti che la maggior parte delle stime si basa sui beni assicurati, ma molti non lo sono nei Paesi poveri
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Molto pesante anche il costo umano. In tutto, queste calamità hanno provocato almeno 1.075 vittime e costretto più di un milione e 300mila persone ad abbandonare le loro case
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Quattordicimila di queste sono diventate sfollate a causa dell'uragano Ida, che si è abbattutto sugli Stati Uniti alla fine di agosto e ha causato danni per 65 milioni di dollari (57 miliardi di euro): più di qualsiasi altra calamità. Gli Stati che più ne hanno pagato le conseguenze sono stati quelli di New York e del New Jersey, oltre al Connecticut e alla Pennsylvania
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Il secondo evento più catastrofico sono state le alluvioni in Europa che hanno causato danni per 43 miliardi di dollari, 240 vittime e un numero imprecisato di sfollati. Verificatesi tra il 12 e il 18 luglio, hanno messo in ginocchio intere zone in Francia, Olanda, Belgio, Lussemburgo e Germania dove molte città non erano state evacuate nonostante l’allerta
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Segue, nella classifica, la tempesta invernale in Texas dello scorso febbraio, in cui sono morte 210 persone e cinque milioni sono rimaste senza elettricità. Per tentare di scaldarsi, diverse persone avevano acceso i motori delle auto rimanendo intossicate. Diversi i problemi riscontrati anche nella distribuzione dei vaccini in uno Stato che non ha le infrastrutture per reagire a condizioni climatiche di questo tipo
Tempesta invernale in Texas 5 milioni senza elettricità
Ingenti anche i danni causati dall'alluvione nell’Henan, stimati in 17 miliardi e mezzo di dollari (15 miliardi di euro). La provincia cinese è stata colpita nella seconda metà di luglio da forti piogge che hanno causato 302 vittime e oltre un milioni di sfollati. In un solo giorno sono scesi oltre 640,8 mm di pioggia, tanto quanto il totale delle precipitazioni registrate in media nell'intero anno
Cina, decine di vittime dopo l'alluvione a Zhengzhou nella provincia di Henan. FOTO
Anche il Canada ha dovuto fare i conti con grosse alluvioni, come quelle verificatesi nella British Columbia lo scorso 14 novembre. La Ong le considera il quinto evento atmosferico più catastrofico del 2021. Piogge torrenziali, inondazioni e frane causarono danni per sette miliardi e mezzo di dollari, quattro vittime e circa 15mila sfollati. All’epoca il ministro per la sicurezza Mike Farnworth parlò di un evento "senza dubbio legato al cambiamento climatico"

Ammontano invece a 5.6 miliardi di dollari i danni causati dall’ondata di gelo che si verificò la Francia all’inizio di aprile. Molto colpito il settore dell’agricoltura: per proteggere i vigneti dal freddo, anche nelle settimane successive molti viticoltori accesero dei falò tra i filari delle vigne per contrastare le basse temperature
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Al settimo posto degli eventi più catastrofici, Christian Aid colloca il ciclone Yaas che si abbattè su India e Bangladesh dal 25 al 29 maggio, causando 19 vittime e oltre 11mila sfollati. Nelle aree colpite dal maltempo, i livelli dell'acqua nel mare e nei fiumi si alzarono e migliaia di case andarono distrutte
Ciclone Yaas, migliaia di evacuati. LE FOTO
Seguono le alluvioni dello scorso marzo in Australia e il tifone In-fa, che si abbatté su Cina, Filippine e Giappone a fine luglio causando cinque vittime e oltre 72mila sfollati. I danni causati da entrambi gli eventi superano, in totale, i quattro miliardi di dollari

Più contenuti quelli provocati dal ciclone Tauktae, che ammontano a un miliardo e mezzo di dollari. La perturbazione si verificò a metà maggio in India, Sri Lanka e Maldive. Provocò 198 vittime e oltre 200mila sfollati

Oltre a questi dieci eventi, Christian Aid ne menziona altri cinque che hanno avuto un impatto meno devastante in termini economici, ma hanno comunque sconvolto la vita di chi viveva in quelle zone. Si tratta della siccità registrata in vari territori del mondo (dall’Argentina all’Africa Orientale); delle alluvioni in Sud Sudan, che hanno causato oltre 850mila sfolati; della cosiddetta crisi del lago Ciad; dell’ondata di caldo estremo registrato negli Usa e in Canada dalla fine di giugno agli inizi di luglio. Solo a quest’ultima sono attribuibili 1.037 decessi