
Spettacolari le immagini che arrivano da oltralpe: i viticoltori provano in tutti i modi a salvare l'uva dall'ondata di gelo di ritorno dopo l'esplosione della primavera. In Italia, già cento milioni di danni alle colture. LA FOTOGALLERY

Mesi di lavoro andati distrutti in pochi minuti: la gelata seguita all'esplosione della primavera ha danneggiato le colture anche in Francia e gli agricoltori si difendono come possono -
Maltempo in Francia
Queste immagini arrivano dalla Borgogna, a nord di Auxerre, dove i viticoltori hanno acceso dei falò tra i filari delle vigne per contrastare le basse temperature che minacciano i germogli -
Ondata di gelo in Europa
La zona è conosciuta per lo Chablis, un vino bianco secco molto rinomato. La gelata che ha colpito l'uva e gli altri alberi da frutto risale alla notte tra il 19 e il 20 aprile scorsi -
La neve a gennaio
La Borgogna non è però l'unica regione francese ad essere stata colpita dal freddo: anche nelle province di Champagne e Linguadoca si contano i danni ai vigneti -
Vino, record per l'export italiano
Ad aggravare la situazione il bel tempo dei giorni precedenti, con temperature sopra la media primaverile che avevano fatto schiudere le gemme -
L'esplosione della primavera
Già lo scorso anno i vini bianchi d'oltralpe avevano subito un tonfo nella produzione a causa della peronospora che colpisce in particolare le vigne. L'ultima annata buona risale al 2011 -
L'articolo di Le Monde
La tecnica delle "candele" tra i filari (alimentate ad olio o paraffina) permette di limitare i danni se le temperature non scendono sotto i -2. Un altro sistema messo in campo dai viticoltori, sempre in Borgogna, è l'innaffiamento dei vigneti -
Allarme siccità
L'acqua forma una sorta di gabbia di giaccio attorno alle gemme proteggendole dal gelo, ma è necessario continuare a irrorare le viti finché le temperature non risalgono sopra i 3 gradi -
Inverno addio
L’ondata di maltempo anomala ha provocato gelate anche nelle campagne italiane con effetti devastanti su vigneti, frutteti e ortaggi. La Coldiretti stima i danni in almeno 100 milioni di euro -
Il comunicato della Coldiretti