
Sono stati ritrovati 761 rifiuti in cento metri di litorale (l'equivalente di circa sette rifiuti e mezzo ogni metro) sulle sponde del bacino d'acqua, in corrispondenza della Pineta di Cimino. LA FOTOGALLERY. LO SPECIALE SKY UN MARE DA SALVARE.

La spiaggia del Mar Piccolo di Taranto invasa dalla plastica.
Il comunicato di Legambiente
Le immagini pubblicate da Legambiente testimoniano l'alto livello di inquinamento da plastica presso la spiaggia del Mar Piccolo a Taranto. Sono stati rinvenuti un totale di 761 rifiuti in cento metri di litorale -
Il comunicato di Legambiente
L'inventario dei rifiuti raccolti è molto vario: si va dagli shopper alle buste di plastica, passando per bottigliette, bicchieri e contenitori di detergenti, detersivi e altri liquidi -
Dentifrici, docciaschiuma, scrub: la plastica dove non te l’aspetti
Al primo posto tra i materiali rinvenuti sul litorale di Taranto c'è la plastica che, da sola, costituisce il 99,08% dei rifiuti trovati. Il resto (gomma, legno, metallo) non arriva all'1%. In percentuale i rifiuti più presenti sono reti e pezzi di rete, pari al 26%, seguono bottiglie e contenitori di plastica con il 18% -
Nel Mediterraneo livello microplastiche come nei vortici del Pacifico
Secondo Legambiente, la ragione dell'alto livello di inquinamento in questa area potrebbe essere il fatto che si tratta di una spiaggia appartata. Quindi quello che si accumula sulle sponde viene probabilmente depositato dalla corrente e non solo abbandonato sul posto -
Legambiente: Italia leader contro inquinamento da plastica in mare
Il Mar Piccolo è un bacino interno costituito da due seni all'interno del golfo di Taranto. Ciò che è stato trovato nei cento metri di litorale vagliati, secondo Legambiente, potrebbe essere solo una piccola parte del degrado che colpisce questa località -
Un mare da salvare, parte monitoraggio della plastica nel Mediterraneo