Da 10 fiumi arriva il 90% della plastica in mare
AmbienteIn Asia il grosso dei fiumi più inquinanti. Secondo gli esperti una gestione migliore dei corsi d'acqua potrebbe contribuire a dimezzare l'inquinamento
Fiumi di plastica
I fiumi sono i principali traghettatori di rifiuti negli oceani, dove ogni anno, secondo stime del Programma ambiente delle Nazioni Unite (Unep), finiscono oltre 8 milioni di tonnellate di plastica. Ricerche precedenti hanno evidenziato che un quinto di tutta la plastica degli oceani arriva da attività marine, il restante proviene da terra. I ricercatori dell'Helmholtz Centre for Environmental Research e della Weihenstephan-Triesdorf University of Applied Science hanno analizzato dozzine di studi sull'inquinamento della plastica e raccolto campioni da 79 siti lungo 57 fiumi. Così hanno coperto un legame molto stretto fra un'inadeguata gestione dei rifiuti e concentrazioni molto alte di plastica nei corsi d'acqua locali.
Maglia nera all'Asia
Gli esperti hanno calcolato che i fiumi contribuiscono fino a 4 milioni di tonnellate all'anno di plastica negli oceani: dieci nel mondo sono responsabili da soli dall'88% al 95% di tutta la plastica portata in mare da corsi d'acqua. Si tratta dei fiumi Yangtze, Xi e Huanpu in Cina, del Gange in India, dell'Oyono al confine tra Camerun e Nigeria, di Brantas e Solo in Indonesia, del rio delle Amazzoni, per lo più in Brasile, del Pasig nelle Filippine e dell'Irrawaddy in Birmania.
Dimezzare l'inquinamento è possibile
Per gli esperti una migliore gestione dei dieci fiumi più inquinanti, in grado di ridurre della metà i rifiuti di plastica che trasportano in mare, andrebbe quasi a dimezzare (-45%) il contributo di tutti i fiumi all'inquinamento degli oceani. Un traguardo non da poco, visto che eliminare le micro particelle di plastica dagli oceani è praticamente impossibile, mentre ridurre l'inquinamento alla fonte sì. Dieci cose da fare per salvare i nostri oceani