Il sindaco uscente dovrebbe aver raggiunto il quinto mandato senza ballottaggio. "Modello di civismo politico d'esempio per altre realtà", dice. Dietro di lui Ferrandelli (centrodestra) e Forello (M5S). Affluenza al 52,6%. LIVEBLOG–SPOGLIO-SPECIALE
Orlando: "Risultato migliore tra grandi città"
“In attesa di ulteriori conferme, i risultati di Palermo sono i migliori tra tutte le grandi città italiane, questi risultati ci hanno premiati e ci spingono ad andare avanti. Voglio dire grazie a tutti coloro che hanno condiviso quella che sembrava una follia, una cosa fuori dall'ordine normale delle cose”, ha aggiunto (VIDEO). “Questo risultato – ha detto ancora –basta per avere conferma della bontà dell'amministrazione di questi anni, che è stata riconosciuta dai palermitani che chiedono di non fermare il cambiamento dopo i 10 anni disastrosi di governo di centrodestra”.
Orlando: "Modello di riferimento per altre realtà"
“Questa esperienza politica deve continuare ed è un modello di riferimento per tante altre realtà del nostro Paese, è un modello di civismo politico che è alternativo ai velleitarismi e alle logiche soffocanti degli apparati”, ha detto a caldo Orlando (VIDEO), prima ancora che i risultati siano definitivi, arrivando nella sede del comitato elettorale allestito all'hotel Borsa di Palermo. Qui l'attuale sindaco è stato accolto da lunghi applausi.
L'ampia coalizione
“Il mio partito si chiama Palermo”, ha concluso Orlando. Che attorno a sé non ha voluto simboli di partito, creando un’ampia coalizione con sette liste e aggregando oltre alla sinistra, che lo aveva sostenuto cinque anni fa, anche il Pd (all'opposizione nella consiliatura appena terminata), i centristi di Casini, buona parte di Ap e Sicilia futura dell'ex ministro Totò Cardinale.
"L'ultima volta che mi candido"
In campagna elettorale Orlando ha puntato molto sulla riqualificazione della città, che sarà Capitale della cultura del 2018. A partire dai trasporti, con l'apertura di tre linee di tram e la progettazione di nuove tratte per collegare le periferie al centro. La sua amministrazione, nonostante non poche polemiche, è riuscita a pedonalizzare alcune piazze e strade del centro storico, iniziative apprezzate da commercianti e dai turisti. Altra misura, che aveva sollevato polveroni, è stata l'istituzione della Ztl (zone a traffico limitato) in un'area delimitata del centro. Interventi avviati dopo aver rimesso a posto aziende pubbliche decotte, come quelle per la raccolta dei rifiuti. A chi durante la campagna elettorale gli ha rimproverato di essere stato sempre un uomo solo al comando e di non aver “allevato” successori, Orlando ha promesso: “È l’ultima volta che mi candido, preparerò il terreno per il mio erede nel 2022”.