Usa, Trump: linee guida per mettere al bando transgender nell’esercito

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Foto d'archivio (Getty Images)

Dopo l'annuncio di fine luglio, Washington avrebbe pensato misure secondo cui il segretario alla Difesa potrà fermare l’ammissione di individui che hanno cambiato sesso. Si potrà inoltre cacciare dalle forze armate chi è già in servizio

La Casa Bianca sarebbe pronta a inviare al Pentagono le linee guida da seguire per non ammettere nell’esercito i transgender. A rivelarlo è il Wall Street Journal, secondo cui il presidente americano Donald Trump avrebbe superato le polemiche sulla questione e deciso una serie di misure per impedire che nelle forze armate possano comparire persone che hanno cambiato sesso.

Fermare l'ammissione dei transgender e licenziare chi già in carica

Al segretario alla Difesa, l'ex generale James Mattis, verrebbe dato il potere di fermare l’ammissione di individui transgender, ma anche quello di cacciare dal servizio militare chi è già in servizio. Previsto anche lo stop alle spese per il trattamento medico del personale transgender che fa parte dell’esercito americano.

L'annuncio di luglio

Trump aveva annunciato, a fine luglio, di aver deciso di negare l’accesso dei transgender alle forze armate. La scelta aveva scatenato le proteste, con molti cittadini riuniti a Times Square, a New York, per criticare la linea dura del presidente. Su Twitter, Trump aveva scritto: "I nostri militari devono concentrarsi su decisive e schiaccianti vittorie e non possono essere oberati dai tremendi costi medici e disagi che comporta avere transgender nelle forze armate. Grazie". Il Pentagono, in quell’occasione, aveva risposto che non sarebbe cambiato nulla, almeno nell’immediato. I vertici militari avevano spiegato che solo davanti a linee guide precise di Washington ci sarebbe stata una discussione sul tema. Ma ora le direttive sembrano essere arrivate, e spetta al Pentagono elaborarle e diffondere le nuove disposizioni. 

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