Brennero, mezzi corazzati austriaci per bloccare l'arrivo di migranti

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Al confine sono stati schierati militari delle forze austriache, che potrebbero essere impiegati nelle operazioni di controllo sull'immigrazione annunciate dal ministro della Difesa Hans Peter Doskozil. La Farnesina convoca l'ambasciatore 

"Se non rallenterà il flusso di migranti provenienti dall'Italia", entreranno in vigore controlli al confine del Brennero, lo storico valico che collega l'Europa settentrionale con quella meridionale. Sono già 4, infatti i mezzi corrazzati Pandur delle Forze armate austriache, che potrebbero essere impiegati nelle operazioni di controllo sull'immigrazione annunciate dal ministro della difesa Hans Peter Doskozil. Come scrive l'agenzia austriaca Apa, il dispositivo potrebbe essere attivato nel giro di tre giorni e comprende 750 militari, 450 dei quali saranno messi a disposizione da reparti stanziati nella regione del Tirolo, mentre i restanti verrebbero dal comando militare della Carinzia.

Immediata la reazione dell'Italia, che ha convocato alla Farnesina l'ambasciatore austriaco a Roma,  Rene Pollitzer.

Se criticità al Brennero operativi in 72 ore

Nell'ultimo periodo, riferisce il direttore della Polizia del Tirolo, i tentativi di ingresso in Austria dall'Italia sono aumentati, 43 solo nella notte tra domenica 2 e lunedì 3 luglio. In caso di situazione di allarme, ha poi precisato il ministro Hans Peter Doskozil, la gestione dei controlli al confine del Brennero sarebbe completamente operativa entro 72 ore. Nell'ultimo periodo i tentativi di ingresso in Austria dall'Italia sono aumentati, 43 solo nella notte tra domenica e lunedì. In ogni caso, nelle prossime settimane, e comunque "molto presto", potrebbero iniziare i controlli al confine con l'Italia del passo del Brennero con l'ausilio di 750 soldati.

Controlli

Controlli con l'esercito anche alle altre frontiere con l'Italia, quella di Sillian per entrare in Val Pusteria e Nauders a pochi chilometri da passo Resia. In caso di intervento le operazioni saranno coordinate tra il ministero degli Interni e della Difesa di Vienna. 

Oim: 100mila arrivi da gennaio 

L'organizzazione per le migrazioni, con sede a Ginevra, pubblica intanto dati aggiornati sugli sbarchi in Europa attraverso il Mediterraneo di migranti e rifugiati. "Da gennaio ad oggi sono arrivati più di 100mila tra migranti e rifugiati; e 2.247 persone sono morte o risultano disperse". Più di 85mila persone sono sbarcate in Italia e quasi 9.300 in Grecia; in Spagna invece ne sono arrivate circa 6.500.

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