Il candidato repubblicano dopo l'esclusione dal ballottaggio invita i suoi elettori a non astenersi e a unirsi al candidato di En Marche! per battere Le Pen. L'avvertimento: “L’estremismo porta solo sofferenza e divisioni alla Francia" LO SPECIALE ELEZIONI - LIVEBLOG
“Gli ostacoli messi sul mio cammino erano troppo numerosi, troppo crudeli. Prima o poi però la verità su queste elezioni sarà scritta. Per il momento mi prendo la mia responsabilità: questa sconfitta è la mia sconfitta”. Sono queste le parole pronunciate dal candidato dei repubblicani Francois Fillon, dopo le prime proiezioni che lo danno come escluso dal ballottaggio per la corsa all’Eliseo (LO SPECIALE - I VIDEO). Poi Fillon si è rivolto agli elettori perché votino contro l’estrema destra e quindi scelgano Emmanuel Macron, come farà lui stesso.
L'attacco al Front National
“Dobbiamo scegliere cosa è meglio per il nostro Paese”, ha spiegato Fillon che ha indicato come sbagliata la scelta dell’astensione “soprattutto quando c’è un partito estremista che si avvicina al potere”. Le sue sono state parole di forte critica contro il Front National di Marine Le Pen: “L’estremismo può portare solo sofferenza e divisioni alla Francia”.
Lo scandalo del Penelopegate
Fillon, dopo aver vinto le primarie dei Repubblicani, era stato travolto dal Penelopegate, lo scandalo portato alla luce dal giornale francese Canard Enchaîné che ha spiegato come la moglie del candidato repubblicano, Penelope, abbia guadagnato, in otto anni come assistente parlamentare del marito, oltre 500mila euro lordi senza di fatto svolgere alcuna funzione. Altri incarichi simili, inoltre, sarebbero stati dati anche a due figli di Fillon. Dopo queste rivelazioni, Fillon aveva iniziato a perdere consensi e aveva sostenuto che ci fosse "un attacco politico" per destabilizzarlo, architettato a tre mesi dalle elezioni”.