
A Casamicciola l’ultimo saluto a Lina Balestrieri, 59 anni, e Marilena Romanini, 65 anni. Presente alle esequie anche il ministro Minniti. Il prete durante l'omelia: no a "giudizi strumentali", secondo i quali l’isola “avrebbe fatto dell'illegalità un sistema di vita"

Ischia, 25 agosto - No a "giudizi affrettati e strumentali", secondo i quali Ischia "avrebbe fatto dell'abusivismo edilizio e, più in generale, dell'illegalità un sistema di vita". Queste le parole del vescovo di Ischia durante i funerali delle due vittime del sisma

A Ischia è il giorno del ricordo di Lina Balestrieri (nella foto), 59 anni, e Marilena Romanini, 65 anni

Il vescovo dell'isola, Pietro Lagnese, ribadisce quanto già scritto in un messaggio all'indomani del terremoto. Secondo il vescovo l'abusivismo "non può essere ritenuto la vera causa dei crolli" che hanno interessato "per la maggior parte edifici di non recente costruzione"

Nella foto un messaggio affisso a un negozio di Ischia nel giorno del funerale delle due vittime del sisma

Presente ai funerali a Ischia anche il ministro dell'Interno Marco Minniti

Secondo il vescovo comunque "l'abusivismo edilizio, ne siamo consapevoli, è presente sulla nostra isola e va combattuto con determinazione soprattutto quando mina l'incolumità dei cittadini, ma che va anche affrontato da parte di tutti con senso di concretezza e di piena responsabilità e senza lasciarsi ingabbiare dai lacci della burocrazia”

Intanto a Ischia è iniziato il censimento dei crolli per stabilire se vi siano state responsabilità anche legate ad abusivismo edilizio oppure nell'esecuzione di lavori di consolidamento antisismico in strutture che poi hanno ceduto. Dubbi per il fatto che i danni maggiori sono avvenuti in un'area limitata di Casamicciola. Aperta l'inchiesta contro ignoti per omicidio plurimo colposo e di crollo colposo