La decisione è stata presa dal gip Elena Ceriotti al termine dell'udienza di oggi al Tecnoparco di Verbania, sede della Provincia. I periti hanno tempo fino al 30 giugno per depositate le loro relazioni scritte
È stato scelto il 14 luglio come data per la prossima udienza dell'incidente probatorio sulla tragedia del Mottarone (FOTO - LE VITTIME - LA RIMOZIONE DELLA CABINA).
Relazioni scritte entro il 30 giugno
La decisione è stata presa dal gip Elena Ceriotti al termine dell'udienza di oggi al Tecnoparco di Verbania, sede della Provincia. I periti hanno tempo fino al 30 giugno per depositate le loro relazioni scritte. La 'testa fusa', ovvero il cilindro metallico in cui si innesta il cavo trainante spezzato, sarò esaminata tra il 15 e il 20 gennaio nel Laboratorio tecnologico per impianti a fune (Latif) e all'Università di Trento.
Il legale di Gabriele Tadini: "Irrituale assenza di contradditorio"
"Sono passati mesi, ma ad oggi la testa fusa non è stata ancora aperta. I periti hanno depositato una perizia parziale, di 160 pagine, e trovo irrituale anche il fatto che non ci sia stata data la possibilità di sostenere un contraddittorio". Si dice perplesso sull'udienza relativa all'incidente probatorio l'avvocato Marcello Perillo, difensore di Gabriele Tadini, uno degli indagati per la tragedia della funivia del Mottarone. L'udienza, iniziata poco dopo le 11.30, è durata più di due ore e mezza, ma il legale ha lasciato la sala della Provincia del Vco messa a disposizione per l'occasione ben prima che il gip Elena Ceriotti decidesse di fissare la prossima udienza al 14 luglio.
I periti del tribunale hanno illustrato i contenuti della loro relazione spiegando cos'è stato fatto sinora e cosa si farà ma i legali hanno eccepito la nullità della procedura, eccezione che è stata respinta dal giudice.
