L'uomo avrebbe fatto parte di una rete di pedofili, che si scambiava video erotici di bambini, smantellata nel 2017 dalla polizia postale di Milano
Torna in carcere il 65enne di Asti accusato di detenzione e utilizzo di materiale pedopornografico. L'uomo, condannato in via definitiva, dovrà scontare una pena detentiva di 6 anni di reclusione e pagare 14 mila euro di multa.
Le accuse al 65enne
Secondo l'accusa l'uomo faceva parte di una rete di pedofili, che si scambiava video erotici di bambini utilizzando un gruppo WhatsApp, smantellata nel 2017 dalla polizia postale di Milano. Il 65enne è stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Asti che hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Torino. La nuova misura detentiva ha sostituito la precedente: l'uomo, che era incensurato, si trovava ai domiciliari.
