5G, all’Unione europea le nuove reti costeranno 500 miliardi di euro

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Foto di archivio (Getty Images)

L’associazione globale degli operatori mobili ha chiesto alle istituzioni del Vecchio Continente sostegno normativo e maggiore impegno su investimenti e sicurezza 

La Gsma, l’associazione globale degli operatori mobili, ha diffuso un manifesto con il quale ha riferito che lo sviluppo delle reti 5G nell’Unione europea costerà tra i 300 e i 500 miliardi di euro, “significativamente di più” rispetto alle attuali reti 4G. Tramite il documento, pubblicato in vista delle prossime elezioni europee di maggio, l’ente organizzatore del Mobile World Congress, in corso in questi giorni a Barcellona, chiede inoltre alle istituzioni del Vecchio Continente un maggiore impegno sia sugli investimenti che sulla sicurezza delle nuove reti.

Nel 2025 il 30% delle connessioni raggiunte da 5G

Il contributo che ogni anno l’industria mobile porterà al Pil europeo crescerà dai 550 miliardi di euro attuali fino ai 720 miliardi previsti per il 2022 e, con una normativa adeguata, entro il 2025 - sostiene la Gsma - il 5G potrà raggiungere il 30% delle connessioni complessive. Su questo versante, l’associazione chiede l'applicazione delle stesse regole e degli stessi principi a tutti gli attori dell'economia digitale - dalle aziende agli operatori - al fine di garantire una concorrenza leale, e un nuovo punto di riferimento europeo sulla sicurezza delle reti, costruito sulla base dei migliori standard nazionali e internazionali.
Infine, gli operatori invocano tasse e costi più bassi per lo spettro delle frequenze, insieme a un riesame delle imposte specifiche sulle telecomunicazioni.

Il 5G cambierà il mondo

In un articolo di fine dicembre, il Wall Street Journal ha inserito il 5G nell’elenco della tecnologie che cambieranno il mondo nel corso del 2019. Dello stesso parere è anche Wang Xiyu, direttore tecnico di Zte, secondo il quale la connessione di quinta generazione “promuoverà lo sviluppo di un'infrastruttura completa e intelligente, in grado di integrare comunicazioni, cloud e applicazioni per spingere la digitalizzazione del mondo”. Il manager dell’azienda cinese, che si è resa protagonista della prima chiamata al mondo su reti 5G, ha inoltre dichiarato che la nuova connessione “sarà dieci volte più veloce del 4G e collegherà un numero grandissimo di dispositivi, con un potenziale illimitato in nuovi servizi e in nuovi mercati e applicazioni, come l’internet di ogni cosa, che farà convergere il mondo virtuale con quello fisico”, ha concluso.

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