WhatsApp, dark mode in arrivo anche su iOS: al via i test

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Immagine di archivio (Getty Images)

Il tema scuro è presente nell’ultimo aggiornamento dell’app disponibile sul canale Beta privato TestFlight, che nelle prossime ore sarà distribuito a tutti gli utenti iscritti 

Dopo aver reso disponibile il tema scuro nella versione beta di WhatsApp per Android, Facebook ha da poco iniziato i test anche sulla versione iOS dell’applicazione di messaggistica istantanea. La dark mode è presente, infatti, nell’ultimo aggiornamento dell’app disponibile sul canale Beta privato TestFlight, che nelle prossime ore sarà distribuito a tutti gli utenti iscritti. Al momento non sono disponibili informazioni sulle caratteristiche della nuova interfaccia, pensata per affaticare meno la vista degli utenti e ridurre il consumo di batteria. Si tratta di una feature particolarmente attesa dagli utenti e che ormai è presente su un gran numero di app disponibili per iOS e Android, tra cui Instagram, Facebook Messenger e Telegram.

Come attivare la dark mode nella beta di WhatsApp per Android

Nella versione beta di WhatsApp per Android, la dark mode è caratterizzata da una paletta cromatica tendente al nero. Per attivarla è necessario accedere alle impostazioni dell’applicazione, selezionare la voce “Chat”, cliccare su “Tema” e scegliere una delle opzioni disponibili: tema “chiaro”, “scuro” o “risparmio energetico”. Attivando il tema scuro è possibile cambiare i colori dell’interfaccia dell’app: nello specifico, lo sfondo diventa grigio scuro, i box delle chat assumono una tonalità verde scuro e i font bianchi diventano neri.

WhatsApp ha superato i 5 miliardi di download sui device Android

Nelle ultime settimane, WhatsApp ha superato i 5 miliardi di download sul Play Store, il negozio virtuale di Google, diventando la seconda app non creata dal colosso di Mountain View a raggiungere questo prestigioso traguardo sui dispositivi Android (la prima è stata Facebook lo scorso ottobre). Le altre applicazioni che possono vantare un simile risultato sono Google Play Services, YouTube, Google, Google Chrome, Google Text-to-speech, Google Maps, Gmail, Google Play Music, Android Accessibility Suite e Google Drive. Si tratta di app che arrivano agli utenti già precaricate sui dispositivi Android. 

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