WhatsApp introduce il fact-checking in vista delle elezioni in India

Tecnologia
Foto di archivio (ANSA)

Gli utenti potranno inoltrare messaggi, foto e filmati di dubbia veridicità a uno specifico account, che risponderà indicando se il contenuto è vero, falso, ingannevole, controverso o irrilevante 

WhatsApp ha introdotto un nuovo servizio di fact-checking in India in vista delle elezioni che si terranno l’11 aprile, in modo tale da permettere agli utenti di verificare se una notizia ricevuta tramite chat sia vera oppure fake. Come riporta l’agenzia Reuters, l’app di proprietà di Facebook ha avviato una collaborazione con una startup locale, Proto, la quale ha attivato un apposito account, chiamato Checkpoint Tipline, a cui si potranno inoltrare i messaggi oggetto di perplessità e una task force risponderà indicando se il contenuto è vero, falso, ingannevole, controverso o irrilevante, oltre a fornire altre informazioni sull’argomento. Questi messaggi verranno inoltre utilizzati per creare un database al fine di studiare e comprendere la diffusione della disinformazione.

Servizio disponibile in 5 lingue

WhatsApp, che in India conta oltre 200 milioni di utenti, ha riferito che inizialmente il nuovo servizio di fact-checking potrebbe avere qualche problema e i tempi di attesa di una risposta potrebbero essere superiori alle due ore. Tuttavia, secondo quanto hanno riferito i fondatori di Proto, l’obiettivo di questa iniziativa è quello di studiare il fenomeno della disinformazione su larga scala e con il tempo individuare le regioni, le lingue, i temi e i soggetti maggiormente colpiti da questo fenomeno.
Il servizio è disponibile in 5 lingue (inglese, hindi, telugu, bengalese e malayalam) e, oltre ai messaggi testuali, darà un riscontro anche su immagini e filmati.
Il clima in India è molto teso in vista delle elezioni e, proprio pochi giorni fa, Facebook ha fatto sapere di aver rimosso 549 profili e 139 pagine locali per attività non identificate.

Le ultime contromisure di WhatsApp contro la disinformazione

WhatsApp sta concentrando notevoli sforzi sul fronte della lotta alle fake news. Per tentare di arginare questo problema, l’app sta testando la ricerca per immagini, introducendo all’interno dell’applicazione un motore di ricerca in grado di individuare tutti i siti e le pagine web che hanno utilizzato una determinata foto, in modo tale da permettere a chi l’ha ricevuta di verificare la sua veridicità e quella della notizia a essa correlata. Inoltre, il servizio di messaggistica a breve potrebbe anche segnalare i messaggi che uno stesso utente ha inviato più di 4 volte, mettendo in allerta il destinatario sul rischio che il contenuto non sia vero.

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