WhatsApp contro i fake: segnalerà messaggi inoltrati a più di 4 utenti
TecnologiaCon l’etichetta ‘frequentemente inoltrato’ l’app vuole dare un ulteriore strumento agli utenti per riconoscere possibili bufale. Al vaglio anche un motore di ricerca per immagini
La viralità è sicuramente uno degli aspetti più pericolosi delle bufale diffuse in rete: raggiungere numerosi utenti permette di aumentare la credibilità di una notizia, anche se falsa, un processo che si può realizzare con una certa facilità attraverso piattaforme come WhatsApp. La piattaforma di proprietà di Facebook ne è consapevole e per questo ha studiato l’ennesima contromisura alla diffusione dei cosiddetti fake, mettendo nel mirino i messaggi inviati a più utenti. Secondo quanto scoperto dal portale WABetaInfo, il servizio di messaggistica istantanea starebbe per introdurre una nuova ‘etichetta’ che indicherà come 'frequentemente inoltrati' quei messaggi che uno stesso utente ha inviato più di 4 volte.
WhatsApp: gli step della lotta alle bufale
La novità che WhatsApp vorrebbe introdurre è in realtà soltanto l'ultimo step di un processo iniziato da svariati mesi, addirittura dalla scorsa estate quando l’app decise di ‘etichettare’ con un’apposita dicitura quei messaggi che il mittente aveva a sua volta ricevuto da qualcun altro. Successivamente, a inizio 2019, la piattaforma di messaggistica ha deciso di limitare l’inoltro contemporaneo dei messaggi a 5 contatti, per spegnere sul nascere la possibilità degli invii di massa alla base, per esempio, delle catene. Adesso WhatsApp vuole dare direttamente agli utenti un nuovo strumento per tenersi al riparo da bufale e fake, evidenziando quei messaggi inoltrati con una frequenza sospetta.
WhatsApp segnala i messaggi inoltrati di frequente
È stato il portale WABetaInfo, sempre aggiornato sulle ultime novità di WhatsApp, a individuare le nuove caratteristiche in una versione Beta rilasciata per gli utenti Android iscritti al programma. La prima aggiunta riguarda la sezione ‘info messaggio’, dove oltre alle voci ‘letto’ e ‘consegnato' si troverà una dicitura che indicherà il numero di inoltri del messaggio stesso. Quando un testo sarà stato inoltrato più di 4 volte, non ci sarà bisogno di spulciare le informazioni per saperlo poiché WhatsApp lo segnalerà direttamente in chat con l’etichetta ‘frequentemente inoltrato’ posta sopra il messaggio, come già accade con i semplici inoltri. Vedendo l’apposita scritta, l’app spera dunque di spingere gli utenti a verificare l’affidabilità di ciò che hanno ricevuto, magari attraverso una ricerca più approfondita utile a smascherare le bufale, avvisando così anche altri contatti e bloccando la diffusione di disinformazione. Similmente, WhatsApp starebbe poi studiando l’introduzione di un motore di ricerca per immagini che consenta di risalire alle pagine di pubblicazione delle foto ricevute in chat, così da capirne l’attendibilità.