SoundCloud espande il programma di pagamento degli artisti

Tecnologia
Immagine di archivio (Getty Images)

L’azienda svedese ha deciso di aprire il servizio Premier, che permette di monetizzare sulle proprie opere, a più musicisti: bisognerà iscriversi e ottenere 5 mila riproduzioni al mese 

SoundCloud Premier, il programma che consente ai musicisti indipendenti di ottenere il pagamento di una quota sulle proprie canzoni caricate sul sito web dell’azienda svedese, diventerà ora accessibile a un numero maggiore di utenti. Premier era stato lanciato nel 2014 e fino ad oggi gli artisti necessitavano di un invito per entrare a far parte del servizio che permetteva loro di monetizzare le opere condivise. D’ora in poi sarà invece sufficiente aderire a uno dei programmi di membership a pagamento mensile offerti dal sito per poter godere dei benefici di SoundCloud Premier.

Le condizioni di SoundCloud Premier

Ottenere almeno 5.000 riproduzioni mensili, essere maggiorenni, pubblicare soltanto musica originale che non violi alcun copyright e diventare membri attraverso gli abbonamenti SoundCloud Pro o Pro Unlimited, disponibili rispettivamente a 7 o 11 euro al mese. Sono questi i paletti fissati dalla casa svedese per estendere il programma Premier a un numero maggiore di artisti, che dovrebbero essere così invogliati dalla possibilità di poter ricevere ogni mese una quota che secondo SoundCloud “è uguale o maggiore a quella di qualsiasi altro servizio di streaming musicale”. Questa nuova strategia sembra essere una risposta a Spotify, che soltanto poche settimane fa aveva dato la possibilità ai musicisti di caricare e gestire i propri contenuti sulla piattaforma in modo totalmente autonomo; il nuovo strumento, tuttavia, è disponibile in una prima fase soltanto su invito.

Maggiori vantaggi

“I nostri contenuti includono moltissimi generi diversi, e sono prodotti da uomini e donne provenienti da tutto il mondo”, ha spiegato Kerry Trainor, amministratore delegato di SoundCloud. “Una grandissima parte della nostra missione - prosegue il dirigente - è quella di essere più inclusivi possibile, e questo vale anche per SoundCloud Premier”. Il servizio che permette la monetizzazione delle opere, attivo ormai da quattro anni, presenta anche altri vantaggi: dalla possibilità di promuovere automaticamente le nuove tracce, alle iniziative di SoundCloud mirate a mettere in evidenza i migliori artisti del momento, fino alle partnership procurate dall’azienda svedese e alle offerte ai creatori per ottenere più esposizione mediatica e ritorno economico.

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