MacBook Pro, la prova del nuovo portatile Apple con processore M5
NOWIntroduzione
Ha un nuovo processore realizzato da Apple, l’M5, particolarmente adatto a svolgere compiti pesanti e basati sull’intelligenza artificiale. E poi: archiviazione e memoria più veloci, un display fantastico e una batteria che dura tutto il giorno. Il nuovo MacBook Pro con processore M5 è sul podio dei migliori laptop in circolazione in questo periodo. L’abbiamo utilizzato per lavorare, per viaggiare, l’abbiamo messo alla prova con i principali software di test e di benchmark e questa è la nostra recensione
Quello che devi sapere
Il nuovo MacBook Pro
La linea dei MacBook Pro, i laptop più potenti di Apple, si aggiorna con un nuovo pezzo da novanta: stiamo parlando del nuovo MacBook Pro con display da 14 pollici e chip Apple M5 (lo stesso del nuovo iPad Pro), ideale per tutti coloro che lavorano in mobilità e hanno bisogno di una macchina potente con batteria che (spesso) dura oltre l’intera giornata, per gli studenti universitari, i professionisti, i creativi, tutti coloro che lavorano con app di intelligenza artificiale ma anche i fotografi, i montatori, chi lavora nel 3D. Una macchina che come sempre ci ha soddisfatto praticamente sotto ogni aspetto. Caratteristiche principali, dicevamo, oltre al chip e alla batteria anche un’archiviazione più veloce e un display Liquid Retina XDR luminosissimo anche sotto la luce del sole.
Come si presenta
Chassis in alluminio, colorazione scura Nero Siderale o chiara Argento, il nuovo MacBook Pro non è un peso piuma: infatti pesa 1,55 kg, in linea con i modelli precedenti. È realizzato in alluminio riciclato al 100% ottenuto da un unico blocco, che offre certamente un senso di grande solidità ed eleganza. A livello di porte troviamo tre Thunderbolt-4 (USB-C), due sul lato sinistro e una sul lato destro, uno slot per schedine di memoria SDXC, una porta HDMI per il collegamento diretto a tv o proiettori. In particolare, il nuovo MB Pro supporta risoluzioni fino al 4K 240 Hz o 8K 60 Hz; presente anche il supporto per due display esterni. E c'è anche il jack per le cuffie. Tra le altre dotazioni, Wi-Fi 6E (non l’ultimissima tecnologia Wi-Fi 7, dunque) e Bluetooth 5.3. L’altra porta è dedicata alla ricarica MagSafe, con l’adattatore che però - in linea con la direttiva europea che entrerà in vigore il prossimo anno - non è più incluso in confezione ma va acquistato a parte (nella scatola troviamo il cavo di ricarica da USB-C a MagSafe 3). Chi ha già un caricatore (anche non MagSafe) può comunque usarlo tramite la porta USB-C per ricaricare o alimentare il Mac. A concludere la configurazione, un sistema audio con sei altoparlanti e microfoni di qualità da studio. Un problema che Apple non è stata (fino ad ora) riuscita a risolvere: il portatile e anche i tasti, il trackpad e la barra spaziatrice tendono a raccogliere le impronte.
Le caratteristiche tecniche
Protagonista assoluto, il chip M5 (ne parleremo più avanti in maniera approfondita) con architettura a 3 nanometri, una CPU con 10 core (quattro per performance e sei per efficienza), una GPU a 10 core con ray tracing hardware e acceleratori neurali in ogni core e un Neural Engine a 16 core. Dicevamo che a bordo troviamo anche degli hard-disk SSD superveloci, grazie alla tecnologia NAND sono progettati per rendere le attività quotidiane ancora più scattanti rispetto alla generazione precedente: una potenza che si nota soprattutto quando ci si trova a copiare file di grandi quantità o ad effettuare flussi di lavoro con librerie di grandi dimensioni. Il nuovo MacBook Pro può essere configurato con opzioni di archiviazione da 512 giga fino a 4 tera. A livello di Ram, invece, si parte da 16 per arrivare fino a 32 giga.
Il display
Come sempre di ottimo il livello il display, un Liquid Retina XDR da 14,2 pollici. Le immagini sono nitide, immersive e i contrasti ottimi grazie alle tecnologie ProMotion ed Extreme Dynamic Range. Lo schermo supporta fino a un miliardo di colori e vanta una luminosità massima fino a 1.600 nit. E per i professionisti è disponibile anche (a 190 euro in più) una versione con display in Nanotexture, tecnologia che riduce i riflessi e l’abbagliamento mantenendo elevata la qualità visiva.
La batteria
Il comparto energetico del nuovo MacBook Pro è certamente una potenza. Grazie al design a basso consumo energetico del nuovo processore M5, il MacBook Pro offre una durata della batteria (da 72 Wh) davvero lunga: con un utilizzo normale (mail, web, elaborazione foto, scrittura testi, visione di video) il portatile può restare alimentato anche per quasi due giornate lavorative. In situazioni di uso più intenso (rendering video, modellazione 3D, attività sotto sforzo) la batteria ha comunque una resa ottima che permette di lavorare per ore, con le stesse prestazioni che se collegato alla rete elettrica. Il nuovo MacBook Pro con M5 supporta la ricarica rapida con alimentatori compatibili. Quelli Apple costano 85 euro (da 90 W - che consigliamo) o 65 euro (da 70 W).
Il processore M5
Paragrafo a parte lo merita certamente il nuovo chip M5 di Apple. Dotato, lo scrivevamo, di quattro core ad alte prestazioni e sei core ad alta efficienza, offre risultati sempre super-veloci, anche rispetto al suo predecessore M4, mantenendo - assicurano da Cupertino - le migliori prestazioni per Watt della categoria. La GPU a 10 core è realizzata con un’architettura di nuova generazione che include uno “shader core” migliorato e un motore di ray tracing di terza generazione, che si fanno notare soprattutto in app e giochi. M5 inoltre - spiegano ancora - supporta fino a 32 gigabyte di memoria unificata e offre 153 GB/s di larghezza di banda, un aumento di quasi il 30 per cento rispetto alla generazione precedente: consente, ad esempio, a creatori o sviluppatori software di gestire scene e progetti complessi con facilità. Integrato in ogni core della GPU troviamo anche un acceleratore neurale che semplifica i flussi di lavoro basati sull’intelligenza artificiale, dall’esecuzione di grandi modelli di linguaggio (LLM) in locale all'utilizzo dell’I.A. nelle app creative (generazione e modifica di immagini e video). Presente anche un motore multimediale che supporta i principali codec di produzione video. Un aiuto dunque molto importante per tutti coloro che con il laptop ci lavorano in modo “pesante”.
L’intelligenza artificiale e le novità di macOS Tahoe
Tante le novità del sistema operativo macOS Tahoe di Apple: anche qui troviamo il design Liquid Retina che già troviamo su iPhone, iPad e Apple Watch, e ci sono importanti aggiornamenti nel campo della ricerca di app e file, c’è la possibilità di eseguire azioni all’istante direttamente dalla barra di ricerca. A proposito di intelligenza artificiale ci sono le applicazioni che sfruttano Apple Intelligence, con cui è possibile migliorare foto, creare disegni, perfezionare i propri testi, ottenere traduzioni al volo. Tra le novità anche la classificazione automatica dei file con riconoscimento visivo e rinomina automatica o la possibilità di estrarre dati importanti dai PDF.
Le altre caratteristiche
Su MacBook Pro troviamo una fotocamera Center Stage da 12 megapixel con supporto per Desk View, che permette di inquadrare con facilità la propria scrivania. La fotocamera utilizza l’apprendimento automatico avanzato per mantenere chi sta parlando al centro dell’inquadratura, anche se ci si sposta all’interno della stanza o di un ufficio. Presenti tre microfoni con qualità da studio con beamforming direzionale e capacità di riduzione del rumore. Davvero ottimo l’audio riprodotto dai sei altoparlanti con quattro woofer force-cancelling e due tweeter, con compatibilità con l’audio spaziale. Molto comoda da utilizzare, anche se per lunghe ore, la tastiera: la scrittura è comoda e sempre precisa, tra i tasti funzione, presente anche un pulsante con lettore di impronte digitali Touch ID.
Le nostre prove
Come scrivevamo all’inizio, abbiamo utilizzato il nuovo MacBook Pro con M5 per lavorare, montare video, editare foto, fare upscaling di video, elaborare grafica 3D, giocare e anche provare applicazioni di intelligenza artificiale. Nelle nostre prove abbiamo avviato e copiato qua e là file migliaia di file pesanti e utilizzato software di benchmark per testare tutte le funzionalità. Il tutto senza mai che il pc fosse alimentato con la rete elettrica. Il risultato è stato sempre di altissimo livello: davvero irrisori i rallentamenti, quasi mai abbiamo sentito il sistema sovraccarico, le ventole sono partite in pochissime occasioni. Nonostante i MacBook Pro con processore M4 Pro e M4 Max abbiano in alcuni campi prestazioni migliori possiamo confermare che questo è il laptop ideale per tutti coloro che lavorano in maniera intensa.
Verdetto, disponibilità e prezzi
Il nuovo MacBook Pro da 14 pollici è realizzato con materiali riciclati per quasi la metà del suo peso, tra questi la totalità dell’alluminio nel guscio, delle terre rare riciclate nei magneti, del cobalto della batteria. Inoltre, è stato costruito con il 55 per cento di energia rinnovabile in tutta la sua catena di approvvigionamento. Cosa aggiungere alla nostra recensione? Il MacBook Pro M5 è un prodotto ottimo sotto praticamente tutti punti di vista, e a beneficiare della sua potenza possono essere certamente i creativi, i professionisti, coloro che lavorano con l’intelligenza artificiale, e certamente chi lo acquista proveniendo da un MacBook Pro di almeno 2-3 anni fa. Siamo ai prezzi: si parte da 1.849 euro.
Pro e Contro
PRO:
- Potenza e performance del processore M5
- Display, batteria, audio
CONTRO:
- Tende a trattenere le impronte
- Un po’ pesante