iPad Pro si aggiorna, la prova del nuovo modello con chip M5
NOWIntroduzione
Tempo di aggiornamenti per i prodotti Apple: nelle ultime settimane abbiamo lavorato con il nuovo iPad Pro con schermo da 14 pollici e processore M5: un’esperienza d’uso che grazie al sistema operativo iPadOS 26 diventa sempre più simile (se lo vogliamo) a quella di un computer portatile, con la velocità, la leggerezza e la versatilità di un iPad
Quello che devi sapere
È arrivato il nuovo iPad Pro
Tra i prodotti più interessanti proposti da Apple negli ultimi mesi c’è certamente il nuovo iPad Pro con processore M5, che si annuncia fino a 3,5 volte più veloce di M4 per quanto riguarda i compiti relativi a intelligenza artificiale e generazione video. Tra le caratteristiche principali, storage 2 volte più veloce e più efficiente, più memoria Ram, nuovi chip wireless e un dispositivo come sempre ultra leggero e ultra portatile, che grazie agli aggiornamenti di iPadOS 26 avvicina l’esperienza d’uso sempre più a quella di un portatile tradizionale.
Come si presenta
Il design del nuovo iPad Pro con chip M5, venduto nelle versioni da 11 e 13 pollici e disponibile nei colori nero siderale e argento, è praticamente identico - anche nel peso e nello spessore - al modello precedente. iPad Pro è leggero da trasportare (la versione che Apple ci ha inviato in prova, quella più compatta con display da 11 pollici, pesa poco più di 400 grammi - il modello da 13 non arriva ai 600), sia se lo portiamo tra le mani sia in uno zaino o in una borsa. Ed è il top per lavorare in posti stretti come bar, sale d’attesa, treni o aerei. A bordo oltre al pulsante di accensione e ai tasti per il volume troviamo quattro altoparlanti e quattro microfoni di qualità professionale con supporto alle modalità Wide e Voice Isolation (c’è - spiegano da Apple - anche il rilevamento automatico dell’occlusione del microfono, per un audio ancora migliore).
Il chip M5 e le caratteristiche tecniche
Protagonista assoluto del nuovo iPad Pro è il chip M5 (ne abbiamo parlato approfonditamente nella recensione del nuovo MacBook Pro), che permette - spiegano gli ingegneri Apple - grandi passi in avanti in termini di prestazioni, tecnologie, efficienza energetica e capacità di elaborazione di dati, soprattutto di intelligenza artificiale, grazie a una GPU e a una CPU più avanzate e a un Neural Engine più veloce. Il tutto si traduce in un aumento delle performance, soprattutto per la GPU, con prestazioni fino a 3,5 volte più veloci rispetto al precedente chip M4. A livello di memoria, i modelli da 256 e 512 gigabyte partono da 12 gigabyte mentre i modelli da uno e due tera ne includono 16 di giga, con larghezza di banda migliorata e velocità di lettura/scrittura più recenti. I modelli di iPad con connettività cellulare integrano anche il nuovo modem C1X progettato da Apple, che offre prestazioni più veloci e allo stesso tempo un minore consumo energetico. Pieno il supporto alle reti 5G e alle eSIM. Novità anche per il nuovo chip di rete wireless N1, che supporta gli standard più recenti, dal Wi-Fi 7 al Bluetooth 6 a Thread. La connessione cablata supporta invece Thunderbolt 3 e USB 4 tramite cavo USB-C (per connessioni super veloci a storage, dock e display esterni). Siamo alla batteria, che nelle nostre prove abbiamo trovato performante e adatta a un utilizzo continuativo - anche sotto sforzo - di diverse ore: è possibile lavorare per una giornata intera o per lunghe ore in aereo senza dover ricaricare. Tra le novità anche la presenza della ricarica rapida (50% in circa 30 minuti) utilizzando un alimentatore da 60W o superiore (non incluso in confezione).
Il display
Il display Ultra Retina XDR con tecnologia OLED resta uno dei migliori in circolazione nel mondo nei tablet (ma anche dei computer tradizionali, ci azzardiamo a dire). Offre una luminosità molto buona (fino a 1.600 nit di picco per l’HDR) e integra tecnologie come ProMotion e True Tone che rendono colori e contrasti estremamente precisi e di livello professionale. Opzionale (costa poco più di 100 euro in più) è possibile anche scegliere la versione con nanotexture, in grado di ridurre ulteriormente il riflesso (molto utile per chi lavora con immagini). Aggiunta la possibilità di collegare monitor esterni fino a 120 Hz. Sul lato anteriore di iPad Pro trova posto anche la fotocamera da 12 megapixel con Center Stage, quella funzionalità tipica dei prodotti Apple che riconosce la posizione della persona che sta parlando e la mette al centro dell’inquadratura, anche se ci si sposta per la stanza: una sorta di regista per riunioni e videochiamate. Sempre velocissimo e preciso lo sblocco con il volto.
A proposito di fotocamere
Spesso questa funzionalità passa in secondo piano ma dobbiamo ricordare che iPad Pro ha un ottimo sistema di fotocamere ideale per scansionare documenti, fotografare aree di lavoro, registrare video fino alla qualità 4K ProRes. A bordo una grandangolare da 12 megapixel, un flash True Tone adattivo (adatto proprio a questi utilizzi) e lo scanner LiDAR, che permette di “scansionare” l’area tramite flussi laser.
L’intelligenza artificiale
Apple Intelligence - il sistema di intelligenza artificiale di Apple - permette di creare e modificare immagini, migliorare testi scritti, effettuare traduzioni, riconoscere cosa viene ritratto nelle fotografie. Tramite applicazioni terze è possibile però accedere a tante altre funzionalità di intelligenza artificiale, dalla generazione di immagini complesse all’editing video avanzato, dalla trasformazione vocale in tempo reale alla gestione di grandi progetti alla modellazione 3D. Abbiamo fatto diverse prove con diverse applicazioni scaricate e i risultati sono stati sempre molto buoni, mentre i benchmark che abbiamo effettuato hanno riportato sempre risultati molto soddisfacenti.
iPadOS 26
Prima abbiamo scritto che con iPad OS 26 l’iPad si avvicina sempre più a un computer portatile, soprattutto se abbinato a una tastiera. Noi abbiamo lavorato per diversi giorni, soprattutto fuori dalla redazione, e nonostante l’esperienza non sia ancora come mettersi davanti a un MacBook o a un pc (proprio perché questo è un tablet) grazie alle finestre ridimensionabili e sovrapponibili è possibile gestire applicazioni in un multitasking avanzato e lavorare in maniera proficua. Il sistema di gestione delle finestre e una nuova barra di menu permettono di controllare e organizzare meglio le app aperte e a passare da una all’altra in facilità. Potenziata anche l’app File per gestire i file, con l’aggiunta dell’app Anteprima (la stessa presente sui Mac) che permette di visualizzare e modificare i Pdf (o di firmarli, o di prenderci appunti sopra grazie al pennino).
Gli accessori di iPad Pro
Come sempre molto utili (anche se spesso non economici) gli accessori proposti da Apple. Partiamo da quello che - per la nostra professione - è più utile, cioè la Magic Keyboard: si tratta di una cover che contiene anche una tastiera con poggiapolsi in alluminio e ampio trackpad in vetro con feedback tattile. Oltre ai tasti - su cui nonostante la corsa “ridotta” è molto comodo scrivere - c’è una fila di 14 pulsanti funzione per un rapido accesso a controlli come volume, luminosità, controlli audio. La tastiera è retroilluminata ed è anche dotata di una porta USB-C aggiuntiva. Due i colori (alluminio argento con cover esterna bianca e alluminio nero siderale con cover nera), il prezzo è di 350 euro.
L’altro accessorio “must” è invece la Apple Pencil, disponibile in due versioni, Pro e “tradizionale” con USB-C: può essere utilizzata per prendere appunti, organizzare i pensieri, annotare documenti, disegnare, illustrare. Ne abbiamo parlato anche gli anni scorsi, la Apple Pencil rimane una delle migliori sul mercato per precisione e esperienza d’uso, sembra di scrivere sulla carta. I prezzi: 149 euro per la versione Pro, 89 per quella USB-C.
Le nostre prove
Abbiamo utilizzato il nuovo iPad Pro in situazioni diverse: per montare video, per giocare, per guardare serie tv, per ascoltare musica, per elaborare foto. L’esperienza è stata sempre molto soddisfacente e non abbiamo mai riscontrato rallentamenti o segnali negativi. A livello di batteria possiamo confermare che è possibile lavorare tutto il giorno dalla mattina alla sera (o per diversi giorni con un utilizzo meno intenso). Abbiamo trovato i giochi e la modellazione video molto realistici e veloci, grazie anche a un motore di ray tracing di terza generazione che migliora il realismo di luci, riflessi e ombre. Nelle nostre prove abbiamo testato la copia e l’apertura di file complessi e pesanti, l’editing di video in 4K con correzione colore ed export in altissima qualità, la generazione di immagini in tempo reale e usato anche iPad per le attività “da ufficio” (scrittura, mail, navigazione sul web). I risultati sono stati sempre ottimi. Tra i pochissimi lati negativi di un prodotto sempre molto performante c’è certamente il prezzo che può diventare molto alto, soprattutto se si acquistano anche gli accessori. Inoltre il sistema pur avendo fatto enormi passi in avanti non può essere comunque ancora sostitutivo al 100% di un Mac o di un pc.
Verdetto, disponibilità e prezzi
L’iPad Pro con M5 è certamente il tablet più potente sul mercato, ideale per creativi, professionisti in mobilità e chi vuole sfruttare appieno applicazioni di intelligenza artificiale. Da notare che per chi ha l’iPad Pro con processore M4 l’update è marginale, mentre può diventare un salto enorme per chi parte da modelli precedenti, magari con processore M1 o M2.
iPad Pro è realizzato con alluminio riciclato, terre rare riciclate in tutti i magneti e cobalto riciclato nella batteria. Siamo ai prezzi, che rimangono invariati rispetto alla scorsa edizione: si parte da 1.119 euro.
Pro e Contro
PRO:
- Prestazioni e display top
- Connettività avanzata
- Autonomia
CONTRO:
- Prezzo alto, soprattutto con accessori