AirPods Pro 3: cancellazione rumore da record e funzioni inedite
NOWIntroduzione
Un design molto simile ma migliorato nell’indossabilità, un suono limpido e cristallino, una cancellazione del rumore ancora più efficace. Le nuove AirPods Pro 3, le iconiche cuffiette bianche di Apple, si aggiornano e diventano ancora più “Pro”. Tutte le caratteristiche e le nostre impressioni dopo due settimane di utilizzo
Quello che devi sapere
Le nuove AirPods Pro
Tra le novità più interessanti dei nuovi lanci di Apple ci sono le nuove cuffiette AirPods Pro 3, che rispetto al modello 2, campione di vendita e di apprezzamento, offre una migliore cancellazione attiva del rumore, una (ancora) migliore qualità del suono, il rilevamento della frequenza cardiaca e anche una funzione che per il momento non arriverà in Italia (ne abbiamo parlato qui) ma che è tra le più interessanti: la traduzione simultanea.
Come si presentano
Le AirPods Pro 3 sono molto simili al modello 2 per forma e design. Le nuove AirPods Pro presentano un corpo leggermente più compatto e una parte centrale un pochino più ridotta, che si inserisce più in profondità nell’orecchio e garantisce una vestibilità più stabile. Inoltre nelle Pro 3 è presente, oltre al silicone, uno strato in schiuma infusa che migliora il comfort soprattutto durante il movimento. Questo grazie anche a oltre 10mila scansioni auricolari e 100mila ore di ricerca, ci spiegano. Cinque le misure degli inserti: XXS, XS, S, M e L. Presente la certificazione IP57 (superiore alla IP54 delle Pro 2) che garantisce la resistenza a polvere, sudore e acqua.
La cancellazione del rumore
Una delle novità più importanti è la cancellazione attiva del rumore, che già era molto buona nelle Pro 2. Sulle Pro 3, ci hanno spiegato da Apple, è stata creata una nuova architettura acustica “multiporta” in grado di controllare meglio il flusso d’aria che trasporta il suono nell’orecchio. Inoltre grazie a microfoni “a rumore ultra-ridotto” e a un “avanzato audio computazionale” (oltre che dai cuscinetti in schiuma infusa) l’esperienza di ascolto con le AirPods Pro 3 su mezzi anche molto rumorosi come metropolitane, treni, aerei o in strade con cantieri è davvero eccezionale. Ci si isola completamente, una funzione molto utile anche (ad esempio) quando si vuole lavorare immersi nel silenzio, e magari ci si trova in un affollato open space. Mentre la funzione Trasparenza permette, al contrario, di non isolarsi continuando ad ascoltare l’ambiente circostante (ma non i rumori): AirPods Pro 3 sono infatti in grado di “dare priorità” a ciò che è necessario sentire, come ad esempio gli annunci in aeroporto o qualcuno che ci chiede informazioni per strada.
Come suonano
Ma com’è la musica e l’audio riprodotto dalle nuove AirPods Pro 3? La cosa che salta subito all’orecchio sono i bassi, certamente più potenti della versione precedente. Sono più presenti e ben controllati (ad esempio ascoltando “Bad Guy” di Billie Ellish. Molto naturali e detagliati le voci e gli strumenti acustici di “Easy on me” di Adele (uno dei brani con cui testiamo spesso le cuffie). Esperti e audiofili mettono in luce anche la presenza di alti più brillanti senza distorsione anche in pezzi molto complessi e un “soundstage” più ampio con separazione degli strumenti più evidente (ascoltando ad esempio “Time” di Hans Zimmer o “Money” dei Pink Floyd. Spiegano ancora da Apple che grazie alla equalizzazione adattiva di nuova generazione i timbri sonori vengono personalizzati in base alla geometria e alla vestibilità dell’orecchio.
C’è anche il rilevamento della frequenza cardiaca
Uno dei momenti in cui tradizionalmente si indossano le cuffiette è durante lo sport. Ed è per questo che Apple ha deciso di includere sulle nuove AirPods Pro 3 il più piccolo sensore di frequenza cardiaca mai realizzato. Si tratta di un sensore fotopletismografico che emette impulsi luminosi invisibili 256 volte al secondo per misurare l’assorbimento della luce nel flusso sanguigno, in un punto (le orecchie) in cui la frequenza cardiaca tra l’altro si misura molto bene. Questo, in combinazione con i sensori di accelerometri, giroscopio, GPS e un nuovo modello di I.A. on-device su iPhone permette di monitorare fino a 50 tipi di allenamenti diversi (tra cui, solo per fare alcuni esempi, arrampicata, boxe, danza, vela, sport invernali), monitorare la frequenza cardiaca e le calorie bruciate. Inoltre con Apple intelligence è possibile anche sfruttare la nuova funzionalità Workout Buddy, che sfrutta i dati delle sessioni e la cronologia degli allenamenti per offrire all’utente informazioni personalizzate che lo possono motivare.
Le altre caratteristiche
Qualche altra funzionalità da segnalare: oltre al test di vestibilità le AirPods Pro 3 possono effettuare un vero e proprio test dell’udito, scientificamente validato. A livello di batteria le cuffie offrono fino a otto ore di ascolto con cancellazione del rumore attiva o sei ore in conversazione: tempi che ovviamente possono allungarsi anche di molto senza ANC attivo. Grazie alla ricarica rapida le cuffie riposte per cinque minuti nella custodia offrono circa un’ora di ascolto. Nella nostra prova possiamo confermare di esserci praticamente dimenticati di ricaricarle: l’aumento dell’autonomia è un altro dei miglioramenti immediatamente visibili rispetto al modello precedente. Da segnalare, infine, che con la nuova generazione di chip Ultra Wideband nella custodia di ricarica ritrovare le cuffiette perse all’interno dell’ecosistema Dov’è è un’operazione più semplice e precisa.
Considerazioni finali, disponibilità e prezzi
Le nuove AirPods Pro 3 sono dunque un ottimo prodotto: a nostro avviso Apple è riuscita con dei piccoli accorgimenti a migliorare un prodotto già perfetto come le Pro 2 (con cui condividono il chip che non è cambiato, è sempre l’H2). In Italia per il momento non arriverà la funzionalità di traduzione simultanea ma Apple ci ha spiegato che è al lavoro per trovare una soluzione ed essere in linea con le normative europee. Le nuove AirPods Pro 3, disponibili nell’iconica colorazione bianca, costano 249 euro. Sono compatibili anche con modelli Android ma per sfruttare tutte le funzionalità devono ovviamente essere abbinate a un dispositivo Apple aggiornato all’ultima versione.
Pro e Contro
PRO:
- Audio e cancellazione del rumore al top
- Design più ergonomico
CONTRO:
- Molte delle funzioni restano un’esclusiva dell’ecosistema Apple