
Ascensori e citofoni smart, elettrodomestici che ci parlano: così cambiano le nostre case
A Fiera Milano Rho tre interessanti fiere dedicate alla sicurezza, al mondo degli ascensori e al futuro dei nostri palazzi e delle nostre case. Ecco le idee che ci hanno colpito di più
(l'inviato Daniele Semeraro)

Gli ultimi giorni hanno visto a Fiera Milano (Rho) la presenza di tante interessanti idee sul mondo degli ascensori, degli edifici e delle case smart e della sicurezza. Questo grazie a tre fiere: Smart Building Expo, dedicata al futuro degli edifici, Global Elevator Exhibition, dedicata alla mobilità orizzontale e verticale, e Sicurezza, dedicata alla security e all’antincendio.
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Le idee più interessanti dal punto di vista del consumatore finale arrivano probabilmente da Smart Building Expo, che ha visto la presenza di centinaia di espositori provenienti da 15 Paesi: tecnologie, impianti, piattaforme di gestione e controllo, soluzioni integrate e intelligenti che consentono all’edificio (e alla nostra casa, dunque) di trasformarsi in erogatore di servizi.
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Tra le idee che ci sono sembrate più innovative partiamo certamente dai videocitofoni presentati da Urmet. Si tratta di prodotti che portano il citofono in un’era completamente nuova, lo rendono più accessibile e soprattutto lo fanno diventare il centro principale di controllo della casa. Urmet ha presentato le novità della linea VOG: una gamma che oltre a strizzare l’occhio alla moda, allo stile, è l’acronimo di Voice Or Gesture. Sì, perché il videocitofono adesso si può comandare anche con la voce o con i gesti. Andiamo a vedere perché.
Il sito ufficiale della serie VOG di Urmet
I videocitofoni della linea VOG si comportano quasi come degli smartphone. Intanto sono tutti connessi in rete e quindi possono inoltrare le chiamate in arrivo sui nostri cellulari. Questo ci permette, ad esempio, di rispondere e aprire (o non aprire) anche se ci troviamo dall’altra parte del mondo. Hanno una funzionalità di non disturbare (che si auto-ripristina, se dovessimo dimenticarcela attiva e che può essere programmata su base giornaliera e settimanale), offrono la possibilità di cambiare suoneria.
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Ci sono i comandi vocali, che permettono non solo di rispondere e di aprire se si hanno le mani impegnate, ma anche di comandare tutte le funzionalità della casa smart, dagli allarmi alle luci, dalle tapparelle alle telecamere. Ci sono i post-it audio virtuali (ad esempio per avvisare il proprio partner che siamo usciti per andare a fare la spesa) e c’è la possibilità di salvare porzioni di foto o video se notiamo fuori dal nostro portone una persona poco raccomandabile o non autorizzata.
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Ben più importante, la linea VOG nelle versioni più complete include delle funzioni specifiche per il mondo della disabilità. Ad esempio, una modalità studiata per i non vedenti che possono rispondere e aprire il portone facendo dei gesti o toccando dei pulsanti facilmente individuabili. Anche le persone anziane possono ottenere benefici: i videocitofoni sono dotati di una modalità “Panico” che permette di chiamare facilmente, in caso di difficoltà, un familiare, premendo un pulsante sul touchscreen o anche un pulsante fisico magari da tenere appeso al collo.
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Lasciamo il mondo dei citofoni e, entrando idealmente nel nostro palazzo, ci troviamo di fronte all’ascensore. Anche il mondo degli ascensori sta cambiando, nell’ottica dell’innovazione, della sostenibilità e della tecnologia smart. E così alla Global Elevator Exhibition 118 espositori hanno portato le proprie idee, tra ascensori connessi che prevengono i guasti, ad ascensori che si muovono con l’energia solare e a impatto ambientale sempre più ridotto.

Tra le idee che più ci hanno colpito, quella di KONE, che ha presentato un ascensore connesso in grado di comunicare con dei robot. Questi robot possono essere molto utili, ad esempio, per smistare pacchi e posta tra i vari piani o, facendo altri esempi, per consegnare pasti o oggetti all’interno di grandi edifici come hotel o ospedali. Essendo smart, gli ascensori sono in grado di dialogare con i robot offrendo percorsi sia esclusivi sia condivisi anche con gli esseri umani.
Il sito ufficiale di KONE
Dicevamo degli ascensori che diventano sempre più intelligenti: possono essere collegati alla pulsantiera del citofono e abilitare la salita solo ad alcuni piani. E soprattutto possono fare manutenzione predittiva da soli evitando così guasti e migliorando le performance. Ascensori che diventano anche green: KONE ha presentato prodotti e servizi di manutenzione a impatto zero di emissioni con CO2 totalmente compensata.

Infine entriamo in casa. Ed ecco che la casa non solo è smart, intelligente e completamente controllabile dall’esterno o da app: la casa adesso è in grado anche di parlarci, fare segnalazioni, modificare i comportamenti di elettrodomestici o altri oggetti connessi. L’idea arriva dall’italiana Nice, che ha presentato una soluzione che, integrando numerosi modelli di luci, allarmi, sensori, elettrodomestici, è in grado di parlarci (ad esempio: “Ho notato che la temperatura in quella stanza è troppo alta e non c’è nessuno, spengo il riscaldamento?).
Il sito ufficiale di Nice
Una casa che è sempre più sicura e che, ad esempio, è in grado di interrompere l’energia in caso di allagamento grazie ai suoi sensori integrati. Tra le tante idee smart presentate da Nice anche un’interessante soluzione per aprire tende o tapparelle basata su motori autonomi con batteria e pannelli solari. La casa intelligente oltre che dallo smartphone potrà essere gestita (e questa è un’altra novità annunciata da Nice) attraverso un unico pannello di controllo semplice e intuitivo da utilizzare che arriverà il prossimo anno.