Social network, in Italia il 46% dei giovani è consapevole dei rischi

Tecnologia
Smartphone (Getty Images)
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Dall’indagine condotta da Telefono Azzurro e Doxa Kids è emerso un rapporto controverso tra gli adolescenti italiani e i social network: quasi la metà non riesce a starne senza pur conoscendo i possibili pericoli 

Da un lato spaventano, ma dall’altro è difficile, se non impossibile, farne a meno: è un rapporto controverso quello che lega gli adolescenti italiani ai social network, come descritto nel dettaglio dall’indagine condotta da Telefono Azzurro e Doxa Kids e presentata a Milano, presso il palazzo della Regione, in occasione dell’evento “Have Your Safe”, collegato al Safer Internet Day 2019 che si celebra martedì 5 febbraio.

Giovani dipendenti da social ma consapevoli dei rischi

Illustrata davanti al ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, e al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, la ricerca ha preso in esame 611 giovani con età compresa tra i 12 e i 18 anni, mettendo in luce tutti gli aspetti che si celano dietro al rapporto dei teenager italiani con i social media, ai quali accedono principalmente attraverso lo smartphone. Dai dati è emerso che il 43% dei ragazzi e il 53% delle ragazze proverebbe un senso di ansia, agitazione e smarrimento se venisse privato per una sola settimana dei social network ma, allo stesso tempo, il 46% del campione totale è consapevole del fatto che attraverso chat e altre piattaforme online è facile fomentare il bullismo, diffondere pettegolezzi o contenuti violenti e acuire le discriminazioni sociali.
Al termine dell’evento, inserito all’interno della più ampia rassegna “BullOut”, il ministro Bussetti ha siglato insieme al presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, un protocollo d'intesa concepito per educare i giovani al mondo digitale e contrastare il bullismo, il cyberbullismo e ogni forma di dipendenza da droghe e alcol.

7 giovani su 10 connessi a un social prima dei 14 anni

Giovani connessi sempre di più e sempre più presto. Secondo l’indagine condotta dall’Università di Firenze e ‘La Sapienza’ di Roma, in collaborazione con il consorzio Miur Generazioni Connesse e il portale skuola.net, ben 7 adolescenti su 10 sono già registrati a un social network prima di compiere 14 anni. Lo studio, che ha coinvolto seimila studenti, ha evidenziato che il 25% di loro ignora completamente la privacy. Questi dati rappresentano una base di partenza per sensibilizzare sia gli adulti che i più giovani sulla crescente rilevanza di internet nella vita quotidiana e sulle pratiche da adottare affinché la navigazione sia un’esperienza sicura. 

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