Adolescenti su Internet: 7 su 10 sui social, il 25% ignora la privacy

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Immagine di archivio (Ansa)

In occasione del Safer Internet Day, promosso dall’Ue, nuovi studi confermano il ruolo chiave del web nella vita dei giovani: 9 su 10 navigano senza il controllo dei genitori 

Internet è sempre più giovane: su 10 adolescenti, ben sette sono già registrati a un social network prima di compiere 14 anni, un dato che emerge da uno studio che sarà presentato in occasione del Safer Internet Day, fissato per il 5 febbraio. L’Università degli Studi di Firenze e la ‘Sapienza’ di Roma, in collaborazione con il consorzio Miur Generazioni Connesse e il portale Skuola.net hanno infatti coinvolto circa 6000 giovani per realizzare uno studio che mira, cogliendo l’occasione della giornata dedicata, a sensibilizzare sia gli adulti che gli stessi adolescenti sulla crescente rilevanza del web nella vita quotidiana e sulle pratiche da adottare perché la navigazione sia un’esperienza sicura.

Safer Internet Day: obiettivi e iniziative

La giornata del Safer Internet Day è stata istituita e promossa dalla Commissione Europea: tra gli eventi organizzati per questo 5 febbraio, spicca quello di Milano incentrato sul tema ‘Contro il cyberbullismo una nuova alleanza tra scuole e famiglia’, per cui è prevista la partecipazione di circa 500 studenti. Con nuovi strumenti che consentono a tutti, quindi anche ai ragazzi, di connettersi ovunque, è fondamentale che i giovani utilizzino Internet in modo consapevole, avendo chiari sia i vantaggi che le sfide legate a questa pratica, ad esempio quelle relative alla privacy. Secondo il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti gli adolescenti “devono imparare a riconoscere opportunità e pericoli, diritti e doveri” associati all’uso quotidiano del web e dei social network in particolare.

Gli adolescenti su Internet

Il 70% degli adolescenti, dunque, risulta già ‘in mano’ ai social, ma non è tutto: la ricerca compiuta congiuntamente dagli atenei, Miur e skuola.net ripropone lo stesso trend anche al contrario, spiegando che solo un teenager su 16 è totalmente fuori dal mondo di Internet. Inoltre, per otto giovani su 10 comunicare in chat con la propria famiglia è ormai un’abitudine radicata, complice il fatto che WhatsApp sia ormai diffuso tra la quasi totalità degli studenti. I social network si confermano poi un vero oceano, all’interno del quale quattro intervistati su 10 spiegano di non conoscere almeno la metà di follower o amici, non sorprende di conseguenza che il 68% dei giovani abbiano trovato in queste lunghe liste dei profili falsi. Il lavoro maggiore di sensibilizzazione, tuttavia, va fatto sul tema della privacy: un adolescente su 4 ammette di non aver mai pensato alla protezione dei propri dati sul web, mentre il 29% si è interessato all’argomento soltanto occasionalmente. Infine, secondo ‘Social warning-movimento etico digitale’, anche il controllo dei genitori è un aspetto chiave, visto che nove adolescenti su 10 navigano senza essere seguiti da mamma e papà, il 41% anche oltre le 23.

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