La nuova interfaccia utente basata su Android, legata ai dispositivi dell’azienda cinese, proporrà alcune novità particolari, come quella che permette di personalizzare anche con sonorità differenti, gli avvisi di notifica
Una curiosa e piacevole novità riguarderà gli utenti di Xiaomi che aggiorneranno i loro dispositivi con MIUI 11, la nuova interfaccia utente basata su Android che l’azienda cinese sta a poco a poco rilasciando, anche per smartphone non troppo recenti. Tra gli upgrade previsti quella che introdurrà la possibilità di cambiare il suono delle notifiche in base all’orario, scegliendo tra i suoni disponibili nei dispositivi oppure importare i propri direttamente dall’archivio. Un breve video, pubblicato nel profilo Twitter ufficiale della compagnia, ne ha mostrato il funzionamento.
I pro e i contro
La proposta, sebbene particolare, può avere dei pro ma anche dei contro. Se da un lato questa innovazione può far capire la fascia oraria, anche senza prendere fisicamente in mano il dispositivo, può non essere così intuitivo abituarsi a suoni diversi. Spesso e volentieri, infatti, ci si abitua al suono emanato dal proprio smartphone una volta arrivata una notifica, indipendentemente dall’orario. Riconoscere sonorità nuove e diverse, potrebbe non essere così intuitivo, almeno inizialmente.
Miui 11 rilasciato su diversi dispositivi
Xiaomi, di recente, ha deciso di rilasciare MIUI 11 per una nutrita serie di dispositivi, arrivati sul mercato anche non troppo recentemente. La lista aggiornata prevede Xiaomi Mi MIX, Mi Note 2, Mi 5s, Mi 5s Plus, Mi 5X, Mi 5C, Mi Play, Mi Max 2, Redmi 4X, Redmi 5, Redmi 5 Plus, Redmi 5, Redmi Note 5. L’aggiornamento viene proposto gradualmente a partire da alcuni Paesi, con il mercato indiano e quello russo già interessati, ma è probabile che venga rilasciato a livello globale nel corso dei prossimi giorni o delle prossime settimane.
Un pieghevole in arrivo?
Intanto Xiaomi, azienda in forte espanzione, sarebbe al lavoro anche su uno smartphone pieghevole simile al Motorola Razr 2019, che riprende un telefono che ha segnato un’epoca e che ora viene riproposto per la prima volta in un dispositivo flessibile. Le immagini per ora a disposizione, pubblicate dal sito TigerMobiles, sono relative a un brevetto depositato da Xiaomi stessa lo scorso anno e si limitano a mostrare l’aspetto del pieghevole, senza includere particolari dettagli tecnici. Dalle bozze però si può intuire la presenza di un piccolo display quando lo smartphone è piegato, più piccolo però rispetto allo schermo frontale del nuovo Razr e probabilmente adatto a mostrare poche informazioni, come orario, numero di chi chiama e notifiche.