Microsoft mostra un ologramma che diventa traduttore

Tecnologia
Immagine di archivio (Ansa)

Combinando le capacità del visore HoloLens 2 all’Intelligenza Artificiale di Azure l’azienda ha creato un’ologramma della manager Julia White che ha tenuto un discorso in giapponese, lingua non parlata dalla dirigente 

Realtà aumentata e Intelligenza Artificiale sono due dei settori che ambiscono a portare la tecnologia a un nuovo livello. Lo dimostra anche Microsoft, che ha dato un assaggio delle future capacità di sistemi che combinano queste tecniche producendo ologrammi che diventano traduttori, esprimendosi in lingue non parlate dalla persona che riproducono. L’impressionante dimostrazione è avvenuta sul palco dell’evento Inspire 2019, tenuto a Las Vegas. Per l’occasione, il pubblico ha ascoltato un discorso in giapponese della versione tridimensionale di Julia White, Corporate Vice President della divisione aziendale Azure.

L’ologramma traduttore di Microsoft

Come mostrato da un video di Microsoft, l’ologramma di Julia White è stato in grado di tenere un intero discorso in giapponese, una lingua non parlata dalla manager di Redmond. Il risultato è stato possibile dalla combinazione di varie tecnologie sviluppate dal colosso statunitense. Da una parte, Microsoft ha scannerizzato White all’interno di uno studio di cattura per la realtà mista in modo da generare un ologramma che riproducesse in maniera fedele la dirigente grazie anche al visore HoloLens 2, presentato al Mobile World Congress di Barcellona. La traduzione, invece, è stata ottenuta registrando la voce di White in un primo momento, per poi convertirla sfruttando gli algoritmi di Intelligenza Artificiale di Azure, gestiti su server cloud. L’ologramma in grado di parlare giapponese non è stato dunque generato in tempo reale, ma ha richiesto un lavoro di preparazione.

Microsoft e l’Intelligenza Artificiale

D’altronde, i progressi di Microsoft in ambito di Intelligenza Artificiale erano già stati evidenziati nei mesi scorsi da alcune novità annunciate da Redmond. Ad esempio, l’azienda ha recentemente presentato una nuova funzione di Power Point chiamata Presenter Coach, ovvero un aiutante virtuale in grado di dare i consigli in tempo reale durante una presentazione di prova per migliorare le capacità di discorso in pubblico. Inoltre, Microsoft ha anche annunciato miglioramenti per l’assistente vocale Cortana, il cui linguaggio dovrebbe diventare sempre più simile a quello delle persone, proprio grazie ai progressi dell’Intelligenza Artificiale conversazionale. 

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