Fotografia, le migliori compatte in arrivo nella prima metà del 2019

Tecnologia

Gabriele De Palma

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Guida alla scelta tra i nuovi modelli di fotocamere digitali compatte, tra voglia di diventare 'pro', concorrenza degli smartphone e la riscoperta delle istantanee 

Il mercato delle macchine fotografiche digitali, intese come oggetto a se stante, è in contrazione rispetto agli anni passati. I notevoli progressi in termini di ottica e di software degli smartphone di ultima generazione hanno inciso non poco sulle scelte di acquisto di chi non è fotografo di professione. A risentirne in particolar modo è stato il segmento delle cosiddette “compatte”, quelle che hanno obiettivi fissi, non intercambiabili. I produttori tuttavia non restano con le mani in mano e cercano di contrastare l'avanzata delle foto da telefono con nuovi modelli e strategie ben precise. Ecco una selezione delle migliori fotocamere compatte in arrivo in questa prima metà del 2019, molte delle quali presentate durante le principali fiere di settore (Photokina, IFA e CES).

Piccole

Nella categoria propriamente definita 'compatte', e cioè macchine a ottica fissa e di piccole dimensioni, i prodotti recenti più interessanti sono la Ricoh GR III, la Lumix LX100 II e le due Sony DSC HX95 e HX99.  Sony, con queste due evoluzioni del precedente modello HX90, aumenta l'ammontare dei Mpixel, portandoli a 18, abilita la registrazione di video in altissima definizione, l'ultraHD o 4K e per la prima volta aggiunge il supporto del formato RAW, generalmente utilizzato in macchine professionali e reflex che consente una maggiore libertà nell'elaborazione in post-produzione. Molto potente lo zoom dell'obietivo (24-720mm). Le dimensioni sono ridottissime e le ottiche Carl Zeiss. Niente zoom invece sulla Ricoh GR III, con obiettivo fisso a 28mm. Questa è una fotocamera pensata per la street photography ma dotata di un sensore APS C da 24 Mpixel e il supporto per i video full-hd.  Qualche megapixel in meno,17 in tutto, sulla Lumix LX100 II ma la nuova fotocamera di Panasonic si fa notare per alcune soluzioni mutuate dalle sorelle maggiori mirrorless, come il processore d'immagine, e la conferma dell'ottima ottica Leica (con obiettivo 28-75mm). Tutti questi modelli, date le loro dimensioni e peso ridotti, sono ideali per chi vuole viaggiare leggero ma vuole immagini più gratificanti di quelle ottenuto con uno smartphone.

Bridge

Compatte con l'aspirazione a immortalare immagini d'autore sono i modelli cosiddetti 'bridge', ottica fissa ma dimensioni decisamente più ingombranti – per una migliore impugnatura - dei modelli appena passati in rassegna e con zoom ottici degni dei professionisti. Come quello integrato nella nuova Nikon Coolpix P1000, uno zoom ottico x125, il più grande in assoluto nel mercato delle compatte. Una potenza di ingrandimento che permette, per fare un esempio caro a molti, di fotografare la luna con risultati sorprendenti e di scattare splendide foto di animali anche a grande distanza. Anche Canon ha aggiornato la sua linea di bridge, sfoderando il nuovo top di gamma, la PowerShotSX70. Lo zoom ottico è un x65, i video sono Ultra HD e ottime sono anche le funzioni di connettività, con la possibilità di trasferire immediatamente le immagini ad altri dispositivi e quella di controllare le inquadrature e accedere alle impostazioni anche da smartphone, tramite app.

Istantanee

Una nuova nicchia sta emergendo negli ultimi tempi e anche il 2019 vedrà nuovi modelli arrivare sul mercato. Si tratta delle fotocamere che ripropongono in versione digitale l'esperienza d'uso delle care vecchie istantanee. Cavalca la nostalgia e il revival la nuova Diana Instant Square, di Lomography, che ripropone la silhouette e lo stile ruspante degli anni '60 con comandi completamente manuali e, piccola eccezione alla regola, ottica intercambiabile anche se tutta lo-fi. Le foto, stampate in formato quadrato, escono da una fessura posta nella parte superiore della macchina. Nello stesso solco concettuale anche la nuova Polaroid One Step 2, evidenti richiami vintage nel design, specifiche tecniche quasi steampunk. L'obiettivo è realizzato in acrilico e si presta bene per i primi piani mentre dimostra più di una lacuna con soggetti più panoramici.
Modelli per giocare e divertirsi che hanno prezzi decisamente accessibili – entrambi i modelli intorno ai cento euro, ma nel calcolo dei costi è da aggiungere quello delle cartucce fotografiche.  
Leggermente più cara la nuova linea Smile presentata da Kodak (Smile Classic e Smile Instant), che unisce qualche tecnologia in più al piacere di un'istantanea, come lo slot per scheda SD e lo schermo lcd da 10 pollici. Il formato della foto è 10,7 x 8,9 (come la Polaroid) e la tecnologia utilizzata per stampare la foto è particolare, si chiama Zink ed basata su cristalli neutri presenti nella carta che si colorano in base alla quantità di calore ricevuta dall'obiettivo.

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