Fortnite World Cup 2019: il programma del torneo eSport più atteso

Tecnologia

Marina Rossi

Un evento Fortnite con le celebrità Ninja e Marshmello - Getty Images
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Il fenomeno globale del gioco online dà il via alla prima World Cup che si concluderà a fine luglio con l’incoronazione dei migliori giocatori al mondo. Montepremi: 100 milioni di dollari

Fortnite, il gioco più celebrato dell’anno, arriva per la prima volta tra gli eSports e si fa subito notare con un torneo da record. La Fortnite World Cup 2019 ha inizio il 13 aprile con le qualificazioni globali, e si concluderà il 26-28 luglio luglio con l'attesissima finale allo Arthur Ashe Stadium di New York. Nel giro di una manciata di mesi, il multiplayer online ha dato il via a un fenomeno pop che ha coinvolto non solo i giocatori, ma anche celebrità online: oggi, oltre ad adrenaliniche battaglie, popolari video su YouTube e copiatissime coreografie della vittoria, si aggiunge un nuovo capitolo con la competizione professionale degli eSports.

Le tappe della prima Fortnite World Cup

Questa nuova avventura per i giocatori professionisti di Fortnite inizia da subito, grazie alle fasi di qualificazioni della World Cup – gli Online Open – che scandiranno le prossime dieci settimane, a partire dal 13 aprile fino al 16 giugno. La coppa del mondo cerca di mantenere la promessa di internazionalità anche grazie a una struttura di qualificazioni fatta a livello regionale secondo cinque aree particolarmente attive per il gioco multiplayer online: Nord America costa orientale, Nord America costa occidentale, Europa, Asia, Oceania, Brasile. Manca all’appello il continente africano, nonostante non manchino giocatori che, periodicamente, sottoscrivono delle petizioni #FortniteAfrica per richiedere maggiori prestazioni da parte dei server regionali, ancora troppo lenti per essere competitivi a livello globale.

La Fortnite World Cup raggiungerà l’apice durante la finalissima di tre giorni che si terrà a New York dal 26 al 28 luglio durante la quale si confronteranno i migliori cento giocatori del mondo emersi dalle qualificazioni in un torneo individuale (“Solo”), e le 50 migliori squadre doppie (“Duo”).

Il torneo più ricco

Vista la portata del fenomeno Fortnite, non stupisce che la casa di sviluppo Epic Games abbia investito cifre record in questo primo torneo mondiale. Il settore degli eSports è abituato a investimenti da capogiro, ma questa volta si è stabilito un nuovo primato: in palio ci sono complessivamente 100 milioni di dollari che saranno distribuiti durante tutto il 2019, di cui 30 milioni solo nelle giornate della vera e propria finale. Per quanto riguarda la singola vincita, la persona che il prossimo 28 luglio porterà a casa la coppa del mondo riceverà 3 milioni di dollari: si tratta del montepremi individuale più alto mai assegnato. Il resto dei soldi in palio sarà distribuito durante le qualificazioni (1 milione di dollari per ciascuna delle dieci settimane degli Online Open), e verrà assegnata una vincita a tutti i partecipanti della finalissima (100 giocatori singoli e 50 squadre doppie) per un totale di 200 premi da minimo 50mila dollari.

 

Chi può partecipare agli Online Open

Possono prendere parte alla Fortnite World Cup ragazze e ragazzi che hanno almeno 13 anni e, nel caso di minori, è necessario il permesso di un genitore, come si legge dalle regole ufficiali. Chiunque voglia prendere parte ai tornei, deve avere aver raggiunto il livello di esperienza 15 all’interno del gioco, che dimostra già un buon livello di dedizione. Per chi si registrerà, ogni sabato degli Online Open si terrà una prima sessione di tre ore, durante la quale si potrà giocare al massimo 10 partite. I primi 3mila giocatori selezionati sulla base della classifica passeranno alla seconda sessione che si terrà ogni domenica durante gli Online Open. Chi in questa fase si dimostrerà migliore (in numero variabile tra 1 e 8 a seconda della settimana, del torneo e della regione), passerà direttamente alla finale di luglio. Le settimane dispari degli Online Open (1-3-5-7-9) sono dedicate alla competizione Solo, mentre le settimane pari (2-4-6-8-10) sono per il torneo Duo.
Particolare attenzione, almeno sulla carta, viene data al comportamento di chi gioca che non deve essere offensivo né discriminatorio, pena l’esclusione. Considerando che l’ambiente dei giochi multiplayer online è spesso verbalmente violento, resta da vedere se davvero Epic Games riuscirà a gestire (e punire) gli atteggiamenti dannosi per la comunità almeno in questa fase ufficiale.

Le creazioni originali: Fortnite Creative

Come recentemente annunciato sul blog ufficiale, il team di sviluppo sta lavorando per migliorare alcune funzionalità, performance e modalità di assegnazione dei punteggi, affinché le partite durante il torneo siano a prova di errore tecnico.

Non solo competizione per annientare i nemici, fino all’ultimo avversario: una gara secondaria darà visibilità anche alle creazioni più originali fatte con Fortnite Creative, il sistema di creazione di scenari alternativi del gioco. Maggiori dettagli saranno annunciati a breve, ma certamente la partecipazione non mancherà visto che il numero di persone che gioca a Fortnite ha superato i 125 milioni in meno di un anno dal lancio.

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