Il razzo Ariane 6 è decollato dal centro spaziale di Kourou nella Guyana francese con a bordo un nuovo satellite destinato al monitoraggio dell'ambiente, prodotto da Thales Alenia Space nell'ambito del programma Copernicus, componente di osservazione della terra del programma spaziale dell'Ue. Nel progetto coinvolta anche l'Italia
Il satellite dell'Agenzia Spaziale Europea Sentinel 1D è stato lanciato con un razzo Ariane 6 dalla base europea di Kourou (Guyana Francese). Il decollo è avvenuto alle 18,02 locali (22,02 in Italia). La nuova sentinella del pianeta è nuovo arrivato della famiglia di satelliti Sentinel 1 e, una volta in orbita, si unirà al suo gemello Sentinel-1C, già operativo. Anche Sentinel 1D fa parte del programma europeo Copernicus, di Commissione Europea ed Esa ed è destinato a sostituire Sentinel-1A, in servizio da oltre 11 anni.
Come funziona la missione Sentinel
Il satellite si unirà alla missione Sentinel-1, che fornisce immagini radar ad alta risoluzione della superficie terrestre in qualsiasi condizione meteo, sia di giorno che di notte. Questo servizio è utilizzato, ad esempio, dalle squadre di soccorso che operano in contesti di disastri naturali, dai climatologi, dalle autorità marittime e dalle agenzie ambientali. I dati di Sentinel-1, infatti, permettono di monitorare il ghiaccio marino, tracciare gli iceberg, misurare la velocità dei ghiacciai, così come di rilevare le fuoriuscite di petrolio, seguire la rotta delle navi e controllare le attività di pesca illegale. Ma consentono anche di osservare le deformazioni del suolo causate da terremoti e attività vulcanica, di mappare le foreste e le risorse idriche.
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Anche l'Italia coinvolta nel programma
Sentinel-1D si unirà al suo gemello già in orbita, Sentinel-1C, e quando sarà pienamente operativo sostituirà Sentinel-1A, che è in servizio da oltre 11 anni. I due satelliti gemelli lavoreranno in tandem sui lati opposti del globo, in modo da ottimizzare la copertura. L'Italia, con il gruppo Leonardo, è ampiamente coinvolta nel programma europeo Copernicus: oltre a costruire alcuni dei suoi satelliti, come appunto Sentinel-1D che è stato realizzato da Thales Alenia Space negli stabilimenti di Roma, Milano e L'Aquila, Leonardo fornisce al programma anche numerosi sensori ed equipaggiamenti e contribuisce a raccogliere e analizzare i dati.