Introduzione
A molte persone è capitato di prendere in mano il proprio smartphone e accorgersi che questo aveva raggiunto una temperatura più elevate del normale, oppure di notare che il telefono si scalda sempre di più mentre lo si utilizza. Sono diverse le cause che possono portare uno smartphone a surriscaldarsi, che vanno da un utilizzo intensivo del dispositivo fino a possibili problemi di hardware, ed è necessario sempre prestare attenzione a quanto sta succedendo per evitare problemi al telefono e rischi per la propria incolumità.
Quello che devi sapere
Cosa fare se lo smartphone si surriscalda
La prima cosa da fare nel caso in cui si noti che il proprio smartphone si è surriscaldato, o sta raggiungendo temperature più alte del solito, è consultare le linee guida del produttore del telefono. Molte grandi aziende, per esempio Samsung oppure Apple o ancora Huawei, mettono a disposizione dei loro utenti preziose indicazioni su come comportarsi in questi casi. È sempre bene seguire le indicazioni ufficiali dei produttori, così da evitare danni permanenti allo smartphone e anche potenziali rischi per la propria salute.
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Perché si surriscaldando gli smartphone
In linea generale, esistono diverse ragioni per le quali uno smartphone può surriscaldarsi. Una piuttosto banale, soprattutto nel periodo estivo, è l’esposizione del dispositivo a temperature esterne molto elevate o direttamente ai raggi del sole. Tutti gli smartphone hanno infatti un range di temperatura di funzionamento, oltre al quale potrebbero spegnersi o limitare di molto le funzionalità al fine di proteggere l’hardware da danni permanenti. Lo stesso tipo di problema si può verificare, all’estremo opposto, nel caso la temperatura esterna sia troppo fredda.
Smartphone caldo e app in uso
Un altro caso comune in cui lo smartphone può surriscaldarsi è quello dell’utilizzo di diverse app in contemporanea, a volte anche piuttosto “pesanti”. L’esecuzione di applicazioni che richiedono capacità di elaborazione intensiva, come quelle di giochi oppure di streaming, possono spingere le prestazioni del telefono fino al limite massimo e dunque causare il surriscaldamento del dispositivo stesso. E lo stesso vale anche per singolare app che hanno requisiti di sistema pari o superiori a quelli forniti dallo smartphone: può bastarne una sola per mettere alla frusta il dispositivo.
Ricarica della batteria e danni
Ci sono poi altre cause che possono portare al surriscaldamento del dispositivo, sensibilmente più pericolose rispetto alle precedenti. Tra queste rientra l’utilizzo di un caricabatterie non ufficiale, oppure danneggiato: questo potrebbe portare non solo a un pericoloso aumento di temperatura dello smartphone, ma anche a danni permanenti alla batteria. Infine, il caso più estremo e pericoloso è quelli di danni interni all’hardware del telefono: questo può avvenire sia nel caso in cui un componente abbia subito danni, sia nel caso in cui sia lo stesso sistema di raffreddamento a non funzionare più correttamente.
Cosa fare per proteggere lo smartphone
Per provare ad evitare che lo smartphone si surriscaldi è possibile prendere diverse precauzioni, anche in base alle attività che si svolgono. Se il problema è quello di una temperatura esterna troppo elevata o di un’esposizione diretta al sole, sarà sufficiente tenere il telefono all’ombra e quanto più possibile protetto dal caldo: ad esempio, è bene evitare di lasciarlo in auto in una giornata calda, o esposto al sole quando si va al mare. Questo non solo può evitare il surriscaldamento, ma anche proteggere le componenti interne dello smartphone da un decadimento precoce.
Gestire al meglio le app
Altra azione necessaria per evitare il surriscaldamento è una gestione oculata delle app. È sempre bene chiudere le applicazioni che non si usano più, anziché lasciarle aperte in background: questo infatti impegna il telefono e ne può provocare l’aumento di temperatura. Importante, inoltre, è anche controllare che il telefono sia in grado di sostenere le prestazioni richieste per l’esecuzione di ogni singola app: nuovi giochi o programmi di editing, ad esempio, potrebbero essere troppo “impegnativi” per diversi modelli.
Cosa fare in caso di danni hardware
L’ultimo caso, quello di danni all’hardware del telefono, è certamente il più serio e potenzialmente il più pericoloso. Qualora si sospetti che il problema sia di questo tipo, è sempre necessario rivolgersi al produttore dello smartphone o a un centro di assistenza autorizzato così da permettere quanto prima l’intervento di esperti. In ogni caso, come detto in precedenza, è sempre opportuno consultare le guide messe a disposizione online dai produttori degli smartphone per sapere come comportarsi e come evitare rischi.
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