Secondo Downdetector (la piattaforma che monitora costantemente il funzionamento dei siti web, dei social e dei gestori di reti mobili più seguiti nel pianeta), in Italia il picco del malfunzionamento si è segnalato intorno alle 15, quando sono stati registrati oltre 1.800 avvisi di problemi
Oltre 11mila segnalazioni nel Regno Unito e più di 26mila negli Stati Uniti. Problemi in tutto il mondo per X. Il down che ha colpito l’ex Twitter è stato avvertito in una prima forma più lieve, a cominciare dal tardo pomeriggio di ieri, e si è nuovamente riproposto in una forma più grave nel pomeriggio di oggi.
Il malfunzionamento
Intorno alle 15, secondo Downdetector (la piattaforma che monitora costantemente il funzionamento dei siti web, dei social e dei gestori di reti mobili più seguiti nel pianeta), in Italia il picco del malfunzionamento si è segnalato intorno alle 15 quando sono stati registrati oltre 1.800 avvisi di problemi. Non è ancora chiaro cosa sia successo. Per il momento non ci sono aggiornamenti ufficiali sullo stato del problema, né sulle cause che lo hanno generato. Quando a marzo un down simile aveva colpito X, Elon Musk, che lo ha acquistato a fine 2022, aveva giustificato i disservizi dicendo che X era stato colpito da "un massiccio attacco informatico".

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Dopo il crash che nelle scorse ore ha interessato in numerosi Paesi X, il social network di sua proprietà, Elon Musk vi ha pubblicato un messaggio nel quale afferma che il disservizio dimostra che è giunto il momento di dedicarsi maggiormente alle sue aziende. "Torno a lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, dormendo in sale per le conferenze, stanze per i server o fabbriche", scrive il miliardario sudafricano, "devo essere super concentrato su X/xAI e Tesla (oltre che sul lancio di Starship la prossima settimana), dato che stiamo implementando tecnologie critiche". "Come dimostrano i problemi di funzionamento di X di questa settimana, sono necessari importanti miglioramenti operativi", ha concluso, "la ridondanza del failover (cioè i sistemi di riserva che dovrebbero entrare in funzione automaticamente in caso di guasto dei sistemi principali, nda) avrebbe dovuto funzionare, ma non lo ha fatto".
