Torna dopo 52 anni la versione elettrica dell’auto venduta in 9 milioni di esemplari.
A cura di Valerio Riglietti
- E’ impressionante quanto i designer Renault si siano ispirati alla vettura nata nel 1972 per progettare la nuova R5 Etech Electric. Il taglio del gruppo ottico anteriore, i fendinebbia e il robusto paraurti anteriore fanno a tornare alla mente quelli della storica R5 turbo.
- Lo stesso vale per il posteriore, con i gruppi ottici rettangolari, aerodinamici e definiti veri e propri oggetti di design, molto simili a quelli che accompagnarono il varo della Supercinque, diretta evoluzione della prima Renault 5.
- Caratteristica anche la banda nera orizzontale lungo il portellone posteriore con il nome Renault e la “5” stilizzata che ritroveremo ancora.
- Sul cofano anteriore, al posto della storica presa d’aria che caratterizzava le primissime versioni della Renault 5, oltre a quelle da competizione su strada e nel rally, troviamo ora un led che ripropone il già visto logo “5” indicante la carica della batteria. Più bande verticali del logo sono accese e maggiore è la ricarica della batteria sotto il pianale.
- Immancabile al centro del cofano anteriore, ma anche in questo caso in altri segmenti della vettura, il nuovo logo “nouvel R” che ha segnato e continua a segnare il nuovo corso della Renault, la cosiddetta “Renaulution” tanto voluta dal CEO Luca De Meo.
- Il marchio “5” torna anche al centro dei nuovi cerchi da 18” che si ritrovano in tutte le versioni della nuova R5 Etech Electric. I copricerchi “Disco” si ispirano al design dei cerchi della R5 Turbo mentre i cerchi diamantati neri “Chrono” della versione alta di gamma Iconic Cinq ricordano il quadrante di un orologio con la classica lancetta per segnare l’ora.
- Due i display nella postazione guida: un display driver da 10” o da 7” e, subito a destra, un display multimediale touch da 10” con la gestione del navigatore, del sistema audio e di tutte le impostazioni della vettura. Sotto questo secondo display le bocchette di areazione e i tasti per la regolazione e la gestione del sistema di condizionamento. Volante con i consueti comandi veloci, tra questi il “multisense” per selezionare le 4 modalità di guida con relativi colori dell’ambientazione dell’abitacolo.
- Il selezionatore del cambio automatico non è al posto del cambio manuale tra i due sedili anteriori ma sul lato destro del volante, con una lunga leva che nel suo quadrante esterno riporta il logo “nuovel R”.
- Tra le opzioni selezionabili anche B, ovvero “brake”, il sistema che aumenta l’incidenza del freno motore ai fini di una maggiore ricarica della batteria.
- Il design dei sedili, pur essendo assolutamente moderno, si ispira direttamente a quello dell’iconica R5 Turbo, con la struttura decorativa a forma di “H” per ricordare che, già negli anni Settanta e Ottanta, Renault si era dimostrata estremamente innovativa in questo campo. Le sellerie sono anche in Jeans riciclato al 100% da bottiglie di plastica, jeans che riveste anche plancia e pannelli interni delle porte della versione cuore di gamma Techno.